Il Dc9 del Mundial 1982 arriva in Parlamento
Daniele Marantelli e Paolo Rossi presentano un’interrogazione parlamentare per accelerare e mettere in pratica il salvataggio del Dc9 che portò a casa la nazionale italiana campione del mondo di calcio nel 1982
Daniele Marantelli e Paolo Rossi presentano un’interrogazione parlamentare per accelerare e mettere in pratica il salvataggio del Dc9 che portò a casa la nazionale italiana campione del mondo di calcio nel 1982, l’aereo diventato arcinoto grazie alla mitica partita a scopone scientifico tra Pertini, Causio, Zoff e Bearzot.
I due deputati varesini del Partito Democratico, entrambi appassionati di calcio (nel caso di Rossi c’è anche l’omonimia con Pablito, capocannoniere di quel Mundial), chiedono al governo di intervenire sulla vicenda. L’aereo, non più in attività dal 2001 dopo essere stato utilizzato come mezzo di trasporto sanitario, di autorità e poi come aereo di addestramento, è attualmente parcheggiato nel piazzale antistante l’hangar Avio 4 dell’aeroporto di Fiumicino: la proposta arrivata dal fondatore e presidente del Parco Museo del Volo, Marco Reguzzoni, è quella di portare a Volandia il velivolo, restaurarlo e renderlo un’attrazione per appassionati e non.
«L’obiettivo – scrivono Rossi e Marantelli al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo – è quello di preservare un pezzo importante della memoria collettiva della storia recente del nostro Paese legata a quell’evento sportivo e ad alcune immagini, quale ad esempio quella della partita a scopone tra l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il commissario tecnico Enzo Bearzot e gli azzurri Dino Zoff e Franco Causio, proprio in quell’aereo che ora rischia di essere demolito. Chiediamo se e quali iniziative, per quanto di competenza, il governo intenda assumere per scongiurare la demolizione del suddetto DC9, nonché per favorire la possibilità di preservare il velivolo, anche sulla base delle proposte fin qui avanzate in modo da custodire adeguatamente un importante simbolo di un evento collettivo che è patrimonio del nostro Paese».
Nei giorni scorsi alcuni ex azzurri campioni del mondo hanno appoggiato l’iniziativa, da Zoff a Causio fino a Gentile, dicendosi pronti a fare da “testimonial” per il salvataggio del mezzo.
L’idea che lo staff di Volandia ha è quella di una ricostruzione anche emozionale di quell’evento: una grande sala di accesso al velivolo avrà sulle pareti riprodotte in gigantografie le foto simbolo di qual Mondiale: la formazione al completo con i dati dei giocatori, i gol di Paolo Rossi, l’urlo di Tardelli, il presidente Pertini in piedi in tribuna, Zoff che alza la coppa del mondo, la discesa dei campioni da quello stesso Dc 9 e la memorabile partita a scopone giocata proprio a bordo dell’aereo. Non mancherà uno spazio dedicato al compianto Gaetano Scirea e ai tanti libri scritti negli anni dai giocatori, fra cui quello di Zoff, uno spazio dedicato alle caratteristiche del velivolo Alitalia e all’operazione di recupero e restauro. Ci sarà anche una sezione dedicata al Presidente Pertini corredata persino da una collezione di pipe usate dal Presidente e dall’allenatore, oggetti prodotti da aziende proprio della provincia di Varese. Lungo il percorso di accesso al velivolo verranno proiettati video originali e come sottofondo la voce di Nando Martellini e del suo “Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo”. E il pubblico potrà salire a bordo e godersi il Dc9 completo del tavolino dello scopone nazionale.
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