Incidente con l’autogiro, impossibile stabilire chi pilotasse
Il velivolo precipitato domenica, oltre a non avere scatola nera, era dotato di doppi comandi e per ora non è possibile stabilire chi delle due vittime lo stesse pilotando. Domani l'autopsia
Proseguono senza sosta le indagini sull’incidente aereo avvenuto a Cassano Magnago domenica pomeriggio nel quale sono rimase uccise due persone, Dario Fantinato e Antonio Guidotti entrambi di Varese, sui prati dell’aviosuperficie dell’agriturismo Oasi.
Da quanto emerso fino ad ora pare sia ancora impossibile stabilire chi dei due stesse manovrando l’autogiro al momento della caduta. Il velivolo, infatti, è dotato di doppi comandi, due cloche collegate meccanicamente che confermano il fatto che entrambi potevano effettuare le stesse manovre. L’assenza di scatola nera, non obbligatoria su questo tipo di mezzi, non permette di verificare in maniera autentica chi fosse al comando. 
Il sostituto procuratore Luca Pisciotta sta vagliando la disponibilità di esperti di Enac che possano contribuire a stabilire le cause dell’incidente avvenuto in fase di decollo e chi dei due stesse manovrando il mezzo aereo. Domani mattina, mercoledì, verrà conferito l’incarico per l’esecuzione delle autopsie sui corpi di Fantinato e Guidotti, esame che inizierà nella stessa giornata. I funerali potrebbero svolgersi entro questo fine settimana.
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