“La campagna elettorale? Mancano ancora idee, concetti e valori”
Secondo il sindaco Gigi Farioli "la campagna elettorale deve ancora iniziare". Ma nel frattempo lui non scioglie le riserve sul suo futuro politico in città
«Sto aspettando i temi e i progetti: per ora la campagna elettorale non è ancora iniziata». A dirlo è il sindaco uscente di Busto Arsizio, Gigi Farioli, durante l’incontro con la stampa per gli auguri di Pasqua. Secondo il primo cittadino fino ad oggi «sono mancate idee, concetti e valori» da tutte le parti in campo, comprese le opposizioni «che hanno un candidato da due mesi» e la sua maggioranza «che dopo un lungo balletto finalmente farà le primarie».
Le primarie, appunto. «Spero che saranno una festa della democrazia» dice Farioli che sulla correttezza del progetto non nutre dubbi: «Mi hanno chiesto di fare da garante e già domani (venerdì, ndr) ci riuniremo per concordare le regole». Il centrodestra sceglierà infatti il suo candidato il prossimo 3 aprile ma Farioli non si sbilancia sul nome che indicherà tra quelli di Paola Reguzzoni, Eugenio Vignati ed Emanuele Antonelli. «In tanti mi stanno chiedendo consigli -ammette- ma io sto indirizzando i vari candidati in base alle esigenze che mi vengono manifestate». In ogni caso di endorsement non ne farà.
Tra l’altro, fino a quando il centrodestra non avrà espresso il suo candidato, Farioli non scioglierà neanche le riserve sul suo futuro politico in città. Certo è che Forza Italia gli ha già chiesto un impegno in prima persona ma tra «essere capolista o uno dei tanti in lista, fare una lista riconducibile a me o aiutare da esterno nessuna decisione è stata presa». Ciò che vuole continuare a fare, per ora, è quello di traghettare la città in questo periodo di transizione con il ciclo di incontri delle “primarie delle idee”, appuntamento che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi «con un incontro con tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni e che per la prima volta andranno a votare».
Ma ciò che il sindaco aspetta di più è che «finalmente la campagna elettorale entri nel vivo, confrontando idee e programmi» anche perché «la carne al fuoco è tanta». Sul suo tavolo qualche giorno fa è arrivato infatti il rapporto dell’agenzia di racing Fitch che ha passato al setaccio i conti di Palazzo Gilardoni, certificando l’ottimo stato di salute per le casse comunali. Proprio per questo «lascio questa città con il terreno fertile per permettere di realizzare i progetti che saranno immaginati -conclude- ma fino ad ora nessuno li ha avanzati».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.