“La destra si è affrancata dai poltronisti”

Lo scontro Meloni-Bertolaso-Berlusconi è il meno, rispetto a quel che succede a Gallarate dentro al partito di Meloni e La Russa: dopo l’addio di Luca Gnocchi e Paolo Caravati a Fratelli d’Italia, dal partito piovono reazioni.

Salvatore Marino, coordinatore di Collegio dell’area del Gallaratese, rassicura sulla continuità del circolo di Destra Nuova: «Il circolo non è sciolto, non c’è nessun magheggio di Martignoni come ha detto Gnocchi. Domani (giovedì, ndr) sera ci incontreremo e nomineremo un nuovo portavoce del Circolo, in vista del congresso che si terrà dopo le elezioni».

Giuseppe De Bernardi Martignoni, tirato in ballo da Gnocchi, è critico: «Questa decisione di Gnocchi non è mai stata portata all’attenzione di tutti gli iscritti, è un atteggiamento non piacevole. Mi spiace per l’allontanamento di Paolo Caravati, persona preziosa, che certo però non ha mai nascosto in passato le sue perplessità sulla candidatura di Cassani. Meno mi spiace per Gnocchi».

Fin qui Destra Nuova. Poi c’è l’altro circolo, Città di Gallarate: il comunicato del presidente, l’avvocato Tiziano Fracchia, è ancor più duro: «Alla luce delle recenti notizie di stampa che vedono l’abbandono di esponenti del circolo cittadino “Nuova Destra” per confluire in altre realtà politiche, si rappresenta che il Circolo “Città di Gallarate” di Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale è il più numeroso in termini di iscritti sia in ambito cittadino sia provinciale. Finalmente la realtà viene galla, da una parte persone interessate solo al loro tornaconto personale che piroettano con estrema disinvoltura da un partito all’altro,anche nel giro di pochi mesi, alla ricerca di una comoda poltrona, dall’altra militanti che hanno fatto dell’impegno civico una scelta libera e disinteressata. La destra a Gallarate ora è più forte di prima, affrancata da poltronisti, avventurieri, “Culi Caldi”. Spiace sapere che persone per bene hanno creduto, in buona fede, a tali sirene. Il nostro operato si è sempre caratterizzato da grande impegno e lealtà verso tutti gli interlocutori; l’obiettivo primario rimane quello di battere la sinistra con l’ausilio di tutto il centrodestra, senza nulla pretendere in cambio, con la consapevolezza di essere al servizio della cittadinanza scevri da ogni personalismo».