La grande fotografia a Palazzo Leone da Perego

Quando un’esposizione è veramente meritevole vi si scrive sopra con leggerezza, come nel caso della bellissima mostra, pur non molto estesa, che Palazzo Leone da Perego, nel centro di Legnano, dedica fino al 10 aprile a sei fotografi di talento, dei quali alcuni locali: “Le stanze della fotografia” in occasione del Festival Fotografico Europeo. Da ammirare in particolare gli scatti di donne anziane del calabrese Raffaele Montepaone, nonché gli originali ritratti di bimbe agghindate della parigina Cécile Decorniquet. Due giovani fotografi emergenti, dal talento cristallino.

Montepaone, classe 1980, è un fotografo e “ragazzo di Calabria” al quale il quotidiano “La Repubblica” non ha tardato a dedicare una galleria fotografica per farlo emergere come merita. D’altra parte non si fa molta difficoltà a distinguerlo dal gruppo quando si guardano le immagini della raccolta “Life” in particolare e della raccolta “Mani”: scatti colti nei paesini calabresi che hanno per soggetto quasi esclusivo donne anziane dal viso molto segnato ed espressivo. Significativa anche la raccolta “Animali”, della quale ci sono diversi esempi nel portfolio che è possibile visionare sul suo sito web. Anche qui nulla di esotico ovviamente, solo bestie della propria terra: cani e gatti, ma anche asini e porci nel loro ambiente di campagna. Questi scatti in particolare, forse più recenti, sembrano manifestare l’esigenza di aprire una nuova pagina della propria ricerca fotografica, andando oltre il “chiaro-scuro” che è caratteristico della fotografia giovanile dell’artista vibonese: qui sono messe in evidenza le straordinarie potenzialita coloristiche del ‘bianco e nero’, con sfumature del paesaggio e dettagli del soggetto che più difficilmente possono essere colti in una foto a colori. Montepaone ha vinto il premio speciale Insideart.eu a Roma, nell’ambito del Talent Prize 2015.

Gli scatti della parigina Cécile Decorniquet (1983) hanno invece per soggetto delle bimbe, ma le immagini create sono surreali per il tramite dell’abbigliamento, dello sguardo del soggetto e dell’acconciatura. Si potrebbe dire che sono “bimbe in atteggiamento da donna”, ma l’osservatore è disorientato dalla posa impeccabile di queste modelle che l’arte fotografica riesce a far apparire come bambole perfette, senza un sorriso se non appena accennato, eppure molto espressive. Si intravede addirittura un tratto ‘horror’ in questa femminilità estrema appiccicata sul corpo di una bambina; con foto perfette, acconciature perfette, espressioni perfette, ma su corpi esili che non hanno neppure un tratto adolescenziale. In effetti è stato fatto notare che non c’è niente di reale in queste immagini, tutto è artificio, sogno, studiato fin nei minimi dettagli.

Non è un caso pertanto che l’artista venga da una grande scuola di fotografia, la Gobelin di Parigi, così come non è un caso che si ispiri a quel grande fotografo oltre che scrittore, dai gusti molto paticolari, che fu il Reverendo Charles Lutwidge Dodgson, in arte Lewis Carroll, l’autore del celeberrimo volume “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie“.

Altri fotografi in mostra, da non dimenticare, sono il legnanese Aldo Tagliaferro (1936-2009), l’israeliano Michael Ackerman e gli artisti di area magentina Giovani Sesia e Giovanni Mereghetti.

L’esposizione, frutto di una sinergia tra Museo MA*GA, Comune di Legnano ed Archivio Fotografico Italiano, è ad ingresso gratuito. Imperdibile per chi passa dalle parti di Piazza San Magno.

Palazzo Leone da Perego
Via Girardelli 10
Legnano (Mi)
Orari fino al 10 aprile: venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19

Raffaele Montepaone
via G. Carulli 5
Vibo Valentia (VV)
raffaelemontepaone.it