Le sacre cortecce di Giancarlo Pozzi

Fino al 17 aprile l'artista di Castellanza espone al Museo Butti

Viggiù - Mostra "Sacre cortecce"

E’ stata inaugurata sabato al Museo Enrico Butti di Viggiù la mostra “Sacre cortecce”, dell’artista di Castellanza Giancarlo Pozzi.

Presentata dal sindaco di Viggiù Antonio Banfi e Ettore Ceriani, la mostra è stata curata dal responsabile dei Musei Viggiutesi Ignazio Campagna.

“Tracciare, disegnare e scalfire sono tutti gesti che Giancarlo Pozzi conosce molto bene – si legge nella presentazione dell’evento – L’ordine creativo brulicante di elementi segnici prende lentamente forma in svariate e multiforme sfumature. L’antico mestiere emerge dalle mani sapienti dell’artista concretizzando motivi leggeri che fluttuano nello spazio creando trame narrative. I fili che il nostro occhio pretende di decifrare e capire sono elementi spesso aniconici che guidano verso sentieri inesplorati, si susseguono, si aggrovigliano e si compongono formando opere compiute e ricercate. Il Pozzi vive tra le trame del segno inventando quotidianamente immagini suggestive e uniche che accarezzano la nostra mente. Il suo lavoro è intriso di mestiere e conoscenza peculiari degne di un maestro dell’incisione; il pittore invita il pubblico a leggere le immagini, prodotte appositamente per questa esposizione, con attenzione e spirito di osservazione per cogliere in esse leggerezza e profondità. Interloquire con le opere di Giancarlo Pozzi è come iniziare un viaggio in sua compagnia dove, a ogni sequenza di colore segnico, egli ci invita a leggere lentamente dentro i nostri sogni. Il Pozzi cattura, imprigiona e veicola sensazioni, emozioni e visioni, a volte oniriche, sulla superficie del supporto facendolo vibrare come un piano cristallino. Equilibrio, armonia, segno e colore continuano a essere i sostenitori del lavoro di Giancarlo Pozzi che oggi qui al Museo Butti possiamo vedere e apprezzare”.

La mostra può essere visitata al Museo Enrico Butti (viale Varese 4, Viggiù)  fino al 17 aprile.

Orari: dal martedì al venerdì dalle 14 alle 18.30; il sabato dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 18.30; la domenica dalle 16 alle 19.

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Pubblicato il 22 Marzo 2016
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