Malerba promette uno sportello dedicato ai frontalieri
Il candidato della lista civica ha incontrato il presidente dell'associazione Frontalieri Eros Sebastiani che gli ha spiegato le preoccupazioni della categoria
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«Una delle prime cose che farò da sindaco di Varese sarà l’apertura di uno sportello per i Frontalieri». Così Stefano Malerba, candidato della Lega Civica, ha promesso a Eros Sebastiani, il presidente dell’Associazione frontalieri che ha incontrato questa mattina, sabato 5 marzo.
Il candidato ha ascoltato i problemi che stanno affrontando i frontalieri, soprattutto i timori in vista dell’entrata in vigore degli accordi bilaterali che peseranno in modo consistente sulle tasche di questi lavoratori.
L’incontro rientrava nella campagna d’ascolto che lo porterà in giro per Varese, a contatto con i rioni e con tutte le realtà che costellano la città capoluogo.
«Mentre alcuni miei concorrenti sembrano ansiosi di mostrare i muscoli in improvvisati confronti o di esibirsi come rockstar a caccia del grande pubblico, io preferisco stare in mezzo alla gente e confrontarmi coi miei concittadini, affinché siano loro a fornirmi gli strumenti utili a costruire un progetto davvero condiviso e realmente al servizio dei varesini».
Nella sede di via Manzoni, una delegazione di lavoratori guidata dal responsabile Eros Sebastiani ha illustrato i motivi di forte preoccupazione che affliggono la categoria, soffermandosi sul rischio di una revisione degli accordi bilaterali che porti all’impennata della tassazione e proseguendo con il pagamento dell’assistenza medica, che per diversi lavoratori si è già tradotto in una vera e propria mazzata.
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«Questo – afferma il candidato – è un periodo davvero delicato per i lavoratori di confine. Parliamo di 65 mila persone, delle quali 25 mila in provincia di Varese che salgono a circa mezzo milione se consideriamo le famiglie. Di questi 2500 abitano qui, nella nostra città. Una presenza massiccia, importante e significativa, con cui il Comune ha il dovere di mantenere un canale aperto. Perciò – aggiunge Malerba – trovo assurdo che, a differenza di altri Comuni, a Palazzo Estense non sia mai stato attivato uno sportello ad hoc, utile a raccogliere quotidianamente istanze ed esigenze dei frontalieri. Una volta eletto – conclude – attiverò subito un ufficio che supporti queste persone e le loro famiglie».
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Buongiorno vorrei per cortesia chiedere al signor Malerba visto che e anche presidente del Rughy varese se come cittadino devo sopportare l’ennesimo casino il giorno della sua festa. dove c’e la festa e tutto controllato, fuori e un caos assurdo, ,ho già scritto alla lega civica ma non ho ricevuto risposta, i cittadini buoni sono solo i suoi sostenitori?