Miele e Mometti scatenati: dopo due prove comandano il “Laghi”

Uno show velocistico sulle rampe del Cuvignone ha consegnato a Simone Miele il comando del Rally dei Laghi dopo la prima tappa, quella del sabato, che ha compreso due prove speciali, quella spettacolo di Caravate e appunto la “regina”, seppur accorciata a 10 chilometri per questo primo passaggio.

Il pilota di Olgiate Olona è balzato al comando grazie a un tempo davvero eccellente che non ha lasciato scampo ai più accreditati rivali per il successo finale. Il bresciano Pedersoli, subito “torrido” visto che ha vinto con margine a Caravate, ha chiuso il “Cuvi” con 19″5 di ritardo rispetto a Miele e Mometti e in classifica generale ora paga 17″9 sui leader. Situazione simile anche per Andrea Crugnola, all’esordio su una vettura a quattro ruote motrici: il varesino (terzo anche alla Colacem) partirà domenica mattina con 29″1 secondi da recuperare al capoclassifica.

E il Cuvignone ha già dato un responso da prima pagina: molto difficilmente infatti Giuseppe Freguglia riuscirà a difendere i tre titoli consecutivi e a raggiungere la quinta vittoria al Laghi. Sulla seconda speciale il besnatese, su Ds3 Wrc, ha pagato 1’32” ed è soltanto 19° in classifica generale: se non è un’abdicazione, ci manca davvero poco.

Freguglia è però l’unico big finito lontano: appena giù dal podio ci sono l’ottimo svizzero Ballinari (quarto), il valtellinese Gianesini (quinto) bravo sul Cuvi dopo qualche affanno a Caravate, il lavenese Pensotti (sesto), il biellese Pinzano (settimo) e il comasco Roncoroni (ottavo). Tra quest’ultimo e Ballinari ci sono poco meno di 10″, e dunque fino a questa posizione è davvero tutto aperto anche per le primissime piazze. Bene, a seguire, un folto numero di piloti varesini, tra i quali spicca un Maran sicuramente in palla, visto che ha il numero 57 sulle portiere della sua Peugeot 106 ma ha comunque fatto segnare il 10° tempo sul Cuvignone e il 12° assoluto (tra Bosetti e Marchetti), ennesima riprova che chi vanta esperienze su quei tornanti può fare la differenza.

Alla vigilia erano parecchi i piloti che guardavano al valico tra Nasca e Vararo con qualche preoccupazione, in particolare per le gomme da scegliere: la neve caduta settimana scorsa (che ancora incornicia la strada) ha iniziato a sciogliersi, bagnando e sporcando la strada soprattutto nella parte in salita. Le stesse incognite si riproporranno domenica in particolare nella PS 6, terz’ultima in programma.

DOMENICA – Sono sei le prove speciali in programma, a partire dal Cuvignone Lungo da disputare dalle 8,40. Poi Settetermini 1 (9.49) e Valganna-Alpe 1 (10,18). Riordino e assistenza saranno ancora alla Colacem da dove i bolidi partiranno di nuovo per Cuvignone (14,02), Settetermini (15,11) e Valganna-Alpe (15,40). Gli arrivi ai Giardini Estensi sono previsti dalle 16,30 in avanti.

PUBBLICO RECORD – Ancora una volta però, gli organizzatori della Asd Laghi possono chiudere con un largo sorriso la prima giornata di gara. La scelta di disegnare la prova spettacolo tra Gemonio e Caravate, intorno alla Colacem, ha ottenuto una risposta eccezionale da parte del pubblico. Migliaia le persone affluite (e defluite) senza particolari problemi nella zona della gara, dove si crea un vero e proprio autodromo con tanti punti nei quali gli spettatori possono posizionarsi in sicurezza. Tra la gente anche i due “dakariani” di casa nostra, Diocleziano Toia ed Eugenio Amos, e come loro tantissimi altri appassionati di motori.

LA DIRETTA no-stop del Rally dei Laghi su VareseNews

Classifica: 1) Simone MIELE – Roberto MOMETTI (Ford Fiesta Wrc); 2) Pedersoli-Romano (Citroen C4 Wrc) a 17.9; 3) Crugnola-Bariani (Ford Fiesta R5) a 29.1; 4) Ballinari-Pagani (Ford Fiesta R5) a 38.1; 5) Gianesini-Solari (Ford Fiesta R5) a 41.1; 6) Pensotti a 42.1; 7) Pinzano a 45.4; 8) Roncoroni a 47.7; 9) B. Re a 1.06.09; 10) Bizzozzero a 1.08.2; 11) Bosetti; 12) Maran; 13) Marchetti; 14) Calabrini; 15) Ripoli.