Primarie a Busto il 3 aprile, dubbi a Gallarate

Lunghi confronti nelle due città nella serata di mercoledì. A Busto data fissata, su Gallarate le primarie messe in discussione

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Il tema delle primarie a Busto e Gallarate monopolizza la discussione – animatissima – nel centrodestra.

A Busto Arsizio – seconda città lombarda al voto 2016, per numero di abitanti, dopo Milano – la data è stata fissata: le primarie bustocche si svolgeranno il 3 aprile (qui un quadro dei nomi emersi finora). Una data che consenta un confronto vero e aperto nell’arco di venti giorni, ma che rispetti anche gli ipotetici tempi elettorali: le date spesso evocate per le elezioni sono il 5 o 12 giugno, il 3 aprile sarebbe dunque in anticipo di qualche giorno sulla convocazione dei comizi, vale a dire l’inizio della fase ufficiale delle elezioni “vere” (con la raccolta firme per le liste, ad esempio). Tempi tirati, ma credibili.

Le riunioni tra Busto e Gallarate, mercoledì sera, sono state particolarmente movimentate. Su Gallarate – per numero di abitanti, quarta città di Lombardia al voto nel 2016 – una vera sintesi, in realtà, non è emersa: la proposta delle primarie ha spiazzato molti. Dopo la reazione immediata della Lega cittadina (vedi qui) martedì, nella giornata di mercoledì sono piovuti una serie di messaggi anche molto duri e fermi, dalla civica di centrodestra Gente di Gallarate (molto vicina alla Lega) ma anche da uno dei due circoli di Fratelli d’Italia e la Lega Civica (la nuova formazione centrista, che non c’entra con la Lega Nord ma che appoggia Cassani). Forza Italia considera positivamente le primarie, Ncd sta aggregando un fronte intorno a un suo possibile candidato spendibile (Roberto Borgo). Posizioni da conciliare con quelle della Lega: mercoledì sera non si è definita una sintesi, oggi (già in giornata) si riapre il confronto per capire se ci sia possibilità di tenere unito il centrodestra e con quale strumento (candidato unico o primarie): alcune forze sono convinte che questa debba essere l’ultima chiamata.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 10 Marzo 2016
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