Seconda lettera anonima su Lidia Macchi

Divulgata dalla famiglia: se qualcuno riconosce la scrittura, si faccia avanti

Lidia Macchi Story

La famiglia di Lidia Macchi ha voluto divulgare una delle due lettere anonime giunte a casa Macchi pochi giorni dopo l’omicidio. Scritta il giorno 17 gennaio 1987, questa missiva è stata imbucata il successivo 21 gennaio da “Vercelli Ferrovia”, quindi recapitata a casa Macchi a fine gennaio 1987.

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“La scelta di non volerla trascurare – spiega l’avvocato della famiglia Macchi daniele Pizzi – deriva dal fatto che, in 29 anni dalla morte di Lidia, a casa Macchi sono giunte soltanto due lettere anonime, peraltro tutte e due nel mese di gennaio 1987 (quindi a breve distanza rispetto al giorno dell’omicidio): posto che la prima missiva (“In morte di un’amica”) è risultata determinante per la svolta investigativa che c’è recentemente stata, non possiamo escludere che lo possa essere anche questa. Di qui la scelta di divulgarla”.

Stefano Binda sarà nuovamente interrogato venerdì’ pomeriggio in carcere.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Marzo 2016
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