Storie di donne che fecero l’impresa

Alla Biblos la presentazione di un libro, appena uscito, sulla storia di donne che hanno creato realtà imprenditoriali. Domenica pomeriggio in giallo

donne che fecero l'impresa

Storie di donne e d’impresa, sabato 12, alla libreria Biblos. “Le donne che fecero l’Impresa”, edizioni del Loggione, è il primo volume della nuova collana Agrodolce: a Gallarate sarà presentato dalle scrittrici Sara Magnoli, Katia Brentani e Lorena Lusetti, curatrici del volume, con una introduzione di Annitta Di Mineo, poetessa e critico letterario.

“Le donne che fecero l’Impresa” racconta le storie – romanzate ma nate da vite reali – di dodici donne che, a diverso titolo e in diversi ambiti, hanno saputo fare impresa. «Katia Brentani e Lorena Lusetti hanno portato avanti un lavoro di ricerca durato due anni» spiega Sara Magnoli, giornalista e scrittrice gallaratese. «Dodici storie di donne raccontate da tredici donne, tutte emiliane tranne me. Accanto a storie di grandi donne, ci sono anche storie più piccole, di provincia».

E proprio in questa categoria rientra la storia raccontata da Sara Magnoli: quella di Luciana Gatti Emiliani, sarta di un piccolo paese vicino a Ravenna, che trasferitasi nella città capoluogo di Romagna ha aperto con il marito una scuola guida, poi divenuta una delle società di riferimento per l’intera area romagnoli. «Una donna straordinaria, che andava nelle campagne a insegnare nelle campagne ai contadini che negli anni Cinquanta mai avevano visto un’auto, che insegnava a guidare ai futuri camionisti». Proprio Luciana Gatti Emiliani compare nella foto sulla copertina del volume (è la foto di apertura di questo articolo). La presentazione a Gallarate alla Biblos è stata organizzata in collaborazione con l’associazione Laura Prati (in ricordo della sindaca di Cardano, attenta alle pari oppurtunità e all’imprenditoria femminile) e con l’associazione Amanti dei Libri.

Il weekend di libri della Biblos prosegue poi domenica 13 marzo, alle 17.30: Riccardo Sedini, esperto di letteratura gialla e creatore di diversi festival del giallo, presenta il suo primo noir, Delitto al Cruson (fratelli Frilli editore). In qualche modo può essere visto come un proseguimento della giornata di sabato “in rosa”: il romanzo è ambientato nell’antico paese di Sale, nell’alessandrino, e incentra l’indagine sulla morte violenta di una donna, inizialmente senza nome, e dietro alla quale si scopre una storia amara e che fa riflettere.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 10 Marzo 2016
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