Trentanove case da due giorni senza corrente

Trentanove case senza energia elettrica da sabato pomeriggio, con le annesse ripercussioni sui riscaldamenti, la luce e tutto ciò che ne era alimentato. Una parte della via scerè a Bodio Lomnago rimane uno dei luoghi più colpiti dalle conseguenze della nevicata di sabato 5 marzo quando il peso della neve ha provocato la caduta su alberi e rami che hanno tranciato i fili dell’alta tensione.

È stato un problema generalizzato in tutti i comuni colpiti dal maltempo ma in questa zona di Bodio Lomnago il problema non è stato risolto.

Nella serata di domenica Enel ha portato sul posto un gruppo elettrogeno per garantire agli abitanti qualche momento di tregua ma nella notte, terminato il gasolio, il problema si è riproposto e sono attesi sul posto i tecnici per ripristinare la linea.

Ad essere coinvolte sono state molte abitazioni ma anche alcuni esercizi come l’Equirelais che ha dovuto sistemare i propri ospiti in altre strutture e sta contando i danni avuti in questi giorni.

«Abbiamo dovuto acquistare un gruppo elettrogeno per alimentare almeno le pompe d’acqua che impediscono l’allagamento della struttura – spiega il manager della struttura Giorgio Petrucci – ma tutto il resto è rimasto bloccato. Non riusciamo a ricevere le prenotazioni e abbiamo dovuto sistemare gli ospiti del week end altrove. Speriamo che la corrente venga ripristinata fin da oggi perché è intollerabile».

Anche il sindaco Eleonora Paolelli spiega di aver sollecitato più volte l’intervento dei tecnici che, nella mattinata di lunedì sono tornati al lavoro. «Non è possibile che per una nevicata si rimanga per tre giorni senza corrente elettrica – spiega il sindaco – e a complicare il tutto c’è anche il fatto che non abbiamo un interlocutore unico di Enel, per noi e per i cittadini, e quindi le informazioni arrivano con il contagocce».