Un campo da basket per il parchetto di via Bottini

La proposta di un gruppo di genitori per il bilancio partecipato: un modo anche per riqualificare una zona poco utilizzata, in pieno centro

campo basket via bottini

Un nuovo campo da basket all’aperto, nel cuore del centro storico, per dare uno spazio agli appassionati, ma anche per riqualificare un parchetto che oggi stenta ad avere una funzione precisa. È la proposta avanzata – per il bilancio partecipato 2016 del Comune di Gallarate – da un gruppo di genitori di bambini e ragazzi che giocano a basket.  «È emerso che a Gallarate c’è un bisogno di spazio per giocare a basket: per trovare un campo all’aperto tocca trasferirsi in altri paesi vicini, ad esempio a Cardano al Campo» spiega Mauro Basso, uno dei promotori.

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Il progetto prevede di utilizzare gli spazi del parchetto di via Bottini-via Novara: uno spazio ai margini del centro storico ma che – specie dopo l’abbandono della vicina villetta usata precedentemente come comando dei vigili – soffre di scarso utilizzo. «È un’area di fatto inutilizzata, ci passano poche persone e in molti momenti è vuota. E avrebbe bisogno di una risistemazione generale». In quest’ottica viene pensato appunto il campo da basket, sul modello dei playground all’americana (che vengono citati nel progetto presentato in Comune, vedi qui): il campetto verrebbe disposto trasversalmente a via Bottini e parallelo a via Novara, ripensando lo spazio ma senza abbattere alberi. Il parchetto è stato scelto anche per la vicinanza al comando Polizia Locale e (un po’ più distante) alla caserma dei carabinieri, per prevenire eventuali atti vandalici e garantire più sicurezza. Viene anche proposta una collocazione alternativa: il parchetto di via delle Rose (di fronte al Parco Bassetti, a Ronchi)

Il costo complessivo valutato dai promotori è di 25mila euro, per creare «uno spazio per stare all’aperto e fare sport». Sarebbe la chiave per recuperare a nuovo uso l’intero parco, dove pure qualche intervento è stato fatto (ad esempio con la fontanella riaperta grazie al bilancio partecipato #gallaratesceglie 2015). I promotori hanno proposto alcuni interventi collaterali su aspetti minori“: «I muri perimetrali sono rovinati dalle scritte banali o vandaliche: potrebbe essere interessante realizzare una serie di murales a tema sportivo, magari in collaborazione con il progetto Filo di Perle» (il progetto di rete per la cultura “dal basso”, finanziato da Comune, associazioni e Fondazione Cariplo, vedi qui).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 23 Marzo 2016
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