A Lecco il Campionato Italiano di Parapendio
L’Aeroclub Lega Piloti, in collaborazione con il Parapendio Club Scurbatt, organizza la Cornizzolo Cup 2016, che si svolgerà dal 22 al 28 Maggio 2016 a Suello
![parapendio](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2012/08/parapendio-149825.610x431.jpg)
L’Aeroclub Lega Piloti, in collaborazione con il Parapendio Club Scurbatt, organizza la Cornizzolo Cup 2016, Campionato Italiano Open di Parapendio che si svolgerà dal 22 al 28 Maggio 2016 a Suello (Lecco) presso il Monte Cornizzolo. La gara nasce sotto l’egida dell’Aero Club d’Italia, è riconosciuta dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) ed è inserita nel Calendario Sportivo Nazionale. Grazie alla formula open, il livello dei 125 concorrenti, selezionati in base al loro ranking FAI, è pari a quello di una gara di Coppa del Mondo. Gli iscritti arrivano da una ventina di nazioni diverse, incluse Nuova Zelanda, Venezuela e Messico; dieci sono le concorrenti femminili delle quali due di Lecco; per numero di partecipanti, a parte gli italiani, la squadra più numerosa è quella francese.
Il monte Cornizzolo, che sovrasta il comune di Suello, fa parte della storia del volo libero, cioè il volo con il deltaplano o parapendio. Dalle sue pendici, nei suoi primi voli, decollò nel 1972 il primo pilota di deltaplano in Europa: il comasco Alfio Caronti e da allora, proprio grazie alle numerose competizioni internazionali lì disputate, ha acquisito rinomanza mondiale come uno tra i luoghi al mondo più belli per questo sport.
Questa, a partire dal 1995, è la dodicesima edizione della Cornizzolo Cup, che per sei volte ha ospitato anche la Coppa del Mondo e nasce dalla passione dei piloti lecchesi del Parapendio Club Scurbatt (corvo); che, fondato a Suello nel 1992, con i suoi oltre 250 membri, oggi è l’associazione sportiva di volo libero più numerosa della nostra penisola. La Lega Piloti è un Aero Club nato per sostenere le attività sportive del volo libero in Italia, fra i suoi soci vanta i Campioni italiani in carica per le discipline delta e para ed i piloti della Nazionale italiana deltaplano, attuali Campioni del Mondo.
Il campo di gara è nei cieli lecchesi, comaschi e bergamaschi, su un’area che comprende tutto il triangolo lariano e si estende a sud fino ai confini meridionali della Brianza ed a nord fino in Valsassina. La gara si svolge su varie manche della durata di 3-4 ore, con le caratteristiche di una regata velica a boe: viene stabilito un percorso di circa 70-110km con una sequenza di punti di aggiramento, che i piloti devono raggiungere volando, ma senza alcuna limitazione sul tracciato da seguire. Vince chi chiude il percorso nel minor tempo che è registrato dalla strumentazione GPS di ogni concorrente. Nonostante la lunghezza dei temi di gara, le difficoltà tecniche e non ultima, la vastità del cielo, gli arrivi avvengono spesso sul filo di lana con distacchi di qualche secondo.
La gara è molto sentita a livello locale, l’organizzazione è curata da 42 volontari, del club Scurbatt, aiutati da alcuni cittadini di Suello, che pur non avendo mai volato, sentono il dovere civico di dare una mano. Un consistente aiuto è venuto dall’amministrazione comunale di Suello e dalle sponsorizzazioni di numerose società dell’industria e artigianato lecchesi tra i quali anche alcuni marchi del lusso.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
alessandro guerrina su Il dottor Sergio Segato nominato responsabile della Pacreas Unit della Sette Laghi centro di rilevo regionale
Aldo.Monta su Addio a don Luigi Sacchi fu parroco di Arcisate per diversi anni
Felice su In stato confusionale spacca il triage e aggredisce il personale del PS di Busto
Giuseppe Mantica su Identificati i vandali che hanno devastato il centro sportivo di Brebbia
Billy Idle su “Noi bloccati al Campo dei Fiori, siamo scesi a piedi"
flavio martin su Identificati i vandali che hanno devastato il centro sportivo di Brebbia
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.