Cacciavite, ruote (ed errori) per imparare a gestire l’azienda
Compie 5 anni il Kart Factory della Liuc dove manager e studenti imparano ad ottimizzare la produzione "sporcandosi le mani" montando dei Go Kart
Si parte dall’esperienza dei samurai giapponesi e si arriva in un ampio magazzino della Liuc in cui, anno dopo anno, più di 2.300 manager e studenti hanno giocato montando dei kart. E’ questa l’evoluzione del Lean Manufacturing, un particolare approccio alla gestione aziendale nato in Giappone, che martedì 12 aprile ha festeggiato il quinto anni di presenza nell’ateneo di Castellanza.
Il progetto è nato in partnership con Jmac Europe e rappresenta un’evoluzione del Dojo, il tappeto per l’allenamento dei Samurai. Un tappeto che può trasformarsi a seconda delle necessità in un’azienda di servizi simulata oppure, come nel caso della Liuc, in una catena di montaggio per la produzione di go-kart. Quello che conta è che al sapere, che si trasmette tradizionalmente in aula, venga sommato il saper fare, che non può che provenire dall’esperienza sul campo. «Le aziende vengono a lavorare in un ambiente realistico e protetto -spiega Claudio Carbonaro di Jmac Europe- in modo da poter imparare anche dai propri errori» e sono molte quelle che certificano l’efficacia di questo progetto «perché le tecniche che imparano assemblando i go kart per migliorare i processi».
In pratica l’obiettivo è quello di far testare ai manager i processi produttivi ma, anziché fermare l’azienda, il tutto avviene in un’atmosfera protetta e sicura. Montando e smontando i kart, infatti, chi gestisce le aziende capisce l’importanza di alcune azioni per standardizzare i processi produttivi aumentando produttività e sicurezza. Le caratteristiche vincenti di questo approccio di management sono in realtà difficilmente tangibili e risiedono non tanto nelle singole tecniche di gestione della produzione o nei singoli strumenti ma nel capire un modo diverso di vedere, pensare e interpretare i problemi per cercare delle soluzioni.
Un metodo che molte aziende non riescono a mettere in pratica ma per il quale c’è un’altissima richiesta. Se infatti grandi gruppi come Alstom hanno realizzato all’interno delle proprie fabbriche percorsi di questo tipo (dopo aver provato il percorso alla Liuc) molte altre richiedono persone specializzate in questo settore al punto che gli studenti Liuc che si sono formati nella lean manufacturing trovano lavoro in soli 24 giorni.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Ritrovata Efra, la cagnolina dispersa in Val Grande
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.