Il magistrato Imposimato alla “scuola di legalità”
Il progetto di educazione alla legalità, promosso da scuole e Comune, arriva agli appuntamenti conclusivi
![ferdinando imposimato](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2013/05/ferdinando-imposimato-53555.610x431.jpg)
È giunto alle fasi conclusive il progetto “A scuola di Legalità” realizzato presso la Scuola secondaria di 1° grado “Nuccia Casula” di Jerago con Orago, fortemente voluto e finanziato dall’Amministrazione Comunale.
Riflessioni, lavori di gruppo e tante testimonianze (sacerdoti, giornalisti, militari, esperti) hanno coinvolto e provocato studenti ed insegnanti. Il 3 maggio, in Auditorium incontro con il magistrato Ferdinando Imposimato e il 14 maggio, presso la scuola, inaugurazione della mostra realizzata dagli studenti stessi.
L’idea di “A scuola di legalità” è nata dalla Giunta del sindaco Giorgio Ginelli che ha stanziato nel Piano per il diritto allo studio 2015/16 2500 euro per la realizzazione di un progetto indirizzato agli studenti del paese; il lavoro e stato poi concretizzato nel corso dell’anno scolastico dai docenti della scuola guidati dal Vice Preside Prof. Silvano Scaltritti.
Tanti sono stati i momenti e gli spunti di riflessione sulla necessità delle regole nei diversi ambiti di vita personale e sociale, anche per la prevenzione di comportamenti devianti.
Sono state invitate varie personalità esperte in materia tra le quali: Don Aniello Manganiello ex parroco di Scampia, Maria Pia Bernicchia giornalista e scrittrice autrice de “I venti bambini di Bullenhauser Damm, N. Fasano e N. Renosio dell’Istrat, il Maresciallo Capo Andrea Foti comandante della stazione dei Carabinieri di Albizzate e Luciano Cefariello che ha trattato il fenomeno del cyberbullismo.
Il percorso si chiuderà nel mese di maggio con due appuntamenti.
Martedì 3 maggio alle ore 21,00 presso il Teatro Auditorium di Jerago il Magistrato Ferdinando Imposimato dialogherà con ragazzi e genitori sui temi della giustizia e della legalità. Imposimato, politico, avvocato e presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione, si è occupato di lotta alla mafia, alla camorra e al terrorismo ed è stato giudice istruttore di importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro, l’attentato al Papa Giovanni Paolo II, l’assassinio del magistrato Vittorio Bachelet e dei giudici Palma e Tartaglione. Lui e la sua famiglia sono stati vittime di minacce e violenze da parte della criminalità organizzata fino all’uccisione del fratello Franco nel 1983.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
Sabato 14 maggio verrà presentata la mostra degli elaborati artistici e multimediali prodotti dalle classi nell’ambito del progetto. L’inaugurazione presso la scuola secondaria di primo grado “Nuccia Casula” sarà alle ore 12,00 alla presenza dei genitori e delle autorità comunali.
«La sinergia di forze e di idee che si è generata nello sviluppo di questo progetto è un segnale incoraggiante per tutta la comunità. L’auspicio- afferma l’assessore all’istruzione Anna Carnini- è che questo progetto rafforzi ulteriormente la collaborazione tra le Istituzioni per offrire ai nostri studenti occasioni diverse per maturare senso di responsabilità, coscienza civica e gusto per la legalità. Il livello qualitativo e la ricchezza di contenuti declinati in questa esperienza sono la conferma della bontà della scelta fatta con il nostro Piano di Diritto allo Studio».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Ettore S su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Bruno Paolillo su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
erlong su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.