“Le sanzioni contro la Russia danneggiano la Lombardia”
Matteo Bianchi in missione a Bruxelles con Anci e Comitato delle Regioni
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Si è conclusa una quattro giorni densa di impegni a Bruxelles per Matteo Bianchi, sindaco di Morazzone. Prima con l’arrivo nella capita belga della delegazione di Anci Lombardia guidata dal Sindaco di Monza Roberto Scanagatti e poi con i consueti lavori del Comitato delle Regioni dove Bianchi rappresenta, appunto, Anci e la Lombardia.
Il Borgomastro varesotto ha posto alcuni argomenti all’attenzione dei membri del “parlamentino delle autonomie” in seno all’Unione Europea, tra i quali il danno patito dalle aziende lombarde a causa delle sanzioni comminate alla Russia di Vladimir Putin: «Si stima una perdita di 1,8 miliardi di Euro in export per le aziende della Lombardia a causa dell’embargo. In un momento di crisi economica conclamata, essere anche autolesionisti è una assurdità. Tramite un emendamento ho chiesto all’assemblea di andare verso una direzione che possa portare a rasserenare i rapporti commerciali con la Russia. Purtroppo, salvo alcune eccezioni come il Presidente del Consiglio Regionale lombardo Raffaele Cattaneo ed i membri del gruppo dei Conservatori inglesi, l’emendamento è stato bocciato in maniera trasversale senza motivazione alcuna e senza che si riesca oggi a comprenderne le ragioni di questa politica».
Ma la politica commerciale dell’UE non è l’unico argomento oggetto dei lavori di Bianchi a Bruxelles. A destare ulteriori preoccupazioni è il sottobosco delle Istituzioni, in quanto sembrerebbe che la Commissione Europea sia orientata ad esautorare le Regioni nella gestione dei fondi europei strutturali (i cosiddetti indiretti) a favore degli Stati centrali per “semplificare” ed avere meno interlocutori.
La questione è stata posta al tavolo, insieme ai delegati di Anci Lombardia ed alla presenza dell’On.Toia (PD) e dell’On.Borghezio (Lega): «Ovviamente questa impostazione, per Regioni virtuose come Lombardia e Veneto, sarebbe un dramma e porterebbe riflessi negativi verso i comuni ed il loro concreto accesso ai contributi europei. Siamo fortemente contrari all’abolizione dell’unica forma di coinvolgimento vero delle autonomie locali. Alimentare questi rigurgiti centralisti è una involuzione del processo per l’Europa dei popoli e per popolarità della UE, già ai minimi storici. Chi è causa del suo mal…”-commenta Bianchi-“l’impostazione di Altiero Spinelli e la sua visione federalista dell’Europa, non è certo quella che stanno portando avanti gli eurocrati di Bruxelles».
La Lega Nord promette battaglia sul tema a partire dal Segretario Federale Matteo Salvini che bolla l’impostazione della Commissione Europea, denunciata da Bianchi, come una cosa «pazzesca». Anche il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ed il Senatore Stefano Candiani si dichiarano preoccupati ed attueranno tutte le azioni necessarie in opposizione a quello che considerano un «neo centralismo appoggiato palesemente anche dal Governo italiano guidato dal Premier Matteo Renzi».
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