Un Parco delle Generazioni per bambini e anziani
Per Uboldo propone una nuova funzione per l'area di via Ceriani. "Ridiamo vita al nostro Central Park"
Un “Giardino delle generazioni”, dove nonni e nipoti trovino uno spazio per giocare e divertirsi insieme. È la proposta di Per Uboldo, lista d’opposizione nel paese, che propone di dedicare a questa funzione il parchetto di via Ceriani.
«A Uboldo oltre il 34% della popolazione è rappresentato da queste due generazioni: quella dei bambini/ragazzi e quella degli anziani» spiegano i dati raccolti dal centrodestra. «Al 1° gennaio 2015, secondo i dati ISTAT, a Uboldo la popolazione da 0 a 14 anni era pari a 1.526 persone equivalente a quasi il 15% della popolazione uboldese. Sempre al 1° gennaio 2015, sempre secondo i dati ISTAT, a Uboldo le persone dai 65 anni in avanti erano 2.028 (1.145 donne; 883 uomini) pari al 19% della popolazione uboldese. Un totale di 3.554 persone su 10.561 abitanti pari al 34% della popolazione.
La proposta del “Giardino delle Generazioni” vuole creare «un luogo dove nonni e nipoti si incontrano, un luogo dove nonni e nipoti possano giocare e divertirsi insieme. E quale posto migliore di un parco pubblico cittadino dove nonni e nipoti possono recarsi assieme e giocare e divertirsi assieme all’aria aperta? Praticare attività fisica è uno dei fattori cruciali per mantenersi in salute fisica e mentale anche in età avanzata. Per questo motivo riteniamo importante allestire in uno spazio urbano, oltre ai più comuni parco giochi, anche un’area dedicata ad anziane ed anziani in cui persone della terza età possano praticare attività fisica».
La scelta del parco di via Ceriani è legata al fatto che oggi sia «un parco con un’estensione di oltre 20.000 mq», ma «oggi scarsamente utilizzato a vantaggio del Centro Sportivo Comunale dove vi sono giochi per bambini, percorso vita e dove si svolgono la grande maggioranza delle manifestazioni». La proposta è di affiancare ai giochi per bambini una serie di attrezzi per il benessere e l’esercizio fisico degli anziani, prendendo in considerazione diversi aspetti (fino agli attrezzi per l’esercizio delle mani, per prevenire i dolori articolari).
«Il tutto per ridare vita a quello che può essere considerato a tutti gli effetti il “Central Park” di Uboldo, ma che oggi è troppo trascurato. In questo modo il paese potrebbe diversificare l’offerta di aree (il Centro Sportivo e il Parco di via Ceriani) con due grandi polmoni verdi a disposizione dei cittadini per qualsiasi tipo di attività e per qualsiasi età».
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