Al festival Digit arriva l’Accademia della Crusca
L'appuntamento anticiperà il festival. Tema dell'incontro: "I linguaggi della rete: scrivere in italiano sul web"

In un mondo in piena rivoluzione digitale il cambiamento inarrestabile e incontrovertibile passa anche attraverso l’adattamento, sovente l’invenzione, spesso l’italianizzazione, di alcuni termini o ancora più spesso l’ingresso più o meno forzato nella nostra lingua, di termini di altri idiomi di uso comune.
Non accade da ora, l’inserimento dei neologismi nella nostra lingua, non è certo un processo legato soltanto e specificamente alla rivoluzione digitale in corso.
La lingua è un complesso di cose in evoluzione costante, vivo e in rapido mutamento da sempre. Ma l’apparizione sulla scena di molti altri attori, di tecnologie, l’adozione di strumenti da usare in sempre maggiore mobilità, ci costringe molto spesso ad esprimerci in modi e con termini davvero lontani dalla lingua nata in riva all’Arno.
Il linguaggio dei giornali e dei giornalisti inserito in questo contesto digitale di mutamento rapido e globale ha ora più di sempre l’obbligo di mantenersi corretto, semplice e facilmente comprensibile.
La televisione molto prima della rete ha contribuito e contribuisce a produrre anomalie linguistiche che poi si riversano rapidamente nel gergo popolare. I modi in cui tutti noi, giornalisti compresi, ci esprimiamo in forma scritta o parlata, quotidianamente, producono mostri e aberrazioni linguistiche.
E allora gli “attimini” e gli “assolutamente” si sprecano, mentre termini utili e appropriati si perdono irrimediabilmente nei gorghi del tempo e restano o diventano sconosciuti ai più. Per tutelare la lingua e osservare i mutamenti esiste per nostra fortuna un’istituzione utilissima come l’Accademia della Crusca dove venerdì 6 maggio, fra le 9 e le 13, si svolgerà il dibattito/evento che darà il via all’edizione 2016 del festival del giornalismo digitale Digit da sempre gemellato con Glocalnews e VareseNews.
L’evento pre-#digit16 si intitolerà: “I linguaggi della rete: scrivere in italiano sul web (Comprendere la transizione anche grazie ad un rinnovato uso della lingua italiana)”.
Interverranno sul tema moderati da Marco Renzi: Simona Panseri di Google, Frieda Brioschi di Wikipedia, Daniele Chieffi di Eni, Carlo Bartoli dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, il sociologo dei media digitali Giovanni Boccia Artieri e il Presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini.
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