Da Medjugorie al Popolo della famiglia, la storia di Gigi Leva cristiano doc
Portava gli aiuti alle popolazioni jugoslave durante la guerra. Convertitosi a Medjugorie ha guidato migliaia di varesini a conoscere e a pregare la Madonna dell’Erzegovina
Una foto di gruppo al Sacro Monte, ai piedi del Mosè che di gruppi ne ha accolti a migliaia. Do un’occhiata professionale, cioè non distratta perché le vie del cielo sono infinite e più volte mi è capitato di intercettare (con lo sguardo, non si tratta di violazioni di libertà individuali) chi ritenevo una birba – almeno stando ai suoi discorsi- e invece andava al Sacro Monte a risciacquare bocca e anima come un devoto antico. (foto: Gigi Leva con la veggente di Medjugorie Mirjana)
Ho fatto una pesca rapida, facile e buona guardando la foto perché il sorriso di Gigi Leva è magnetico, attira l’attenzione e la simpatia di tutti. Sono assai numerosi i varesini che debbono molto a questo personaggio che, convertitosi a Medjugorie, dall’inizio degli Anni 90 ne ha guidati a migliaia a conoscere e a pregare la Madonna dell’Erzegovina. Averlo visto in mezzo a uno squadrone del Popolo della Famiglia, lui che di tempo da sottrarre alla preghiera ne ha ben poco, mi ha sorpreso e indotto a un raid telefonico.
Ma che ci fai in mezzo a loro? È brava gente, d’accordo, però dove trovi il tempo ?
«Intanto la foto è tradizione al termine di una salita di preghiera per salutare chi da sempre dalla montagna che le è stata dedicata sorveglia la sua cara Varese e io mai mi lascio sfuggire la serenità e la possibilità di frutti di un rosario recitato lungo la salita delle Cappelle»
E poi ?La tua sembra una presenza speciale…
«E lo è perché mi è stata chiesta come contributo alla buona battaglia che il Popolo della Famiglia sta combattendo»
Gigi io ti ricordo ben lontano dalla politica
«Lo sono ancora oggi, ma non è certamente politica avere attenzione a fondamentali valori cristiani, soprattutto quando oggi vengono ignorati, accantonati o combattuti come se fossero uno dei mali dell’umanità»
Andare alla guerra ci può stare, ma e lo dico con tutto il rispetto, la preghiera contro i missili dei mezzi di comunicazione e del risorgimento laico, chiamiamolo così, alla fine mi sembra uno scudo debole
«E lo dici tu che hai visto che accade a Medjugorie?! Noi crediamo nell ’aiuto che arriva dall’alto, da chi le preghiere le ascolta. Il popolo delle famiglie non fa promesse che non può mantenere o piani edilizi o di viabilità di vario tipo: coglie solo l’occasione per ricordare i valori della famiglia, per pregare per la città futura, per ricordare quanto a lungo sia rimasta giovane la Varese cristiana che ha scritto pagine di storia bellissime. E lo ha fatto con amore, con rispetto sacrale delle sue tradizioni religiose. Richiamarle, onorarle con la preghiera se mi dici che oggi è politica,posso anche accettarlo, ma mi devi far capire bene come vanno spiegati al popolo di Dio alcuni odierni salmi laici sulla natura dell’uomo».
Non ti arrabbi se ti stuzzico, sei il Gigi Leva di sempre. Anzi, oggi mi sembri anzi contento.
«Tutto il Popolo della Famiglia è in festa dopo la consacrazione del movimento al cuore della Madonna, avvenuta in Santa Maria Maggiore a Roma.E’ un riconoscimento che è anche un grande impegno per i cattolici varesini, per coloro che si battono per difendere i valori della famiglia, per noi amici di Medjugorie».
A metterli assieme i madonnari bosini sono un esercito.
«Sì, ma della preghiera e dell’amore per il prossimo. E fedele al suo clero».
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