Fiori per beneficenza in vendita fuori dalla scuola

La primavera (meteorologica) sta arrivano: lo sanno bene gli alunni della scuola secondaria A.Volta di Gazzada Schianno.

Guidati dalla professoressa Elena Cozzi venerdì 13 maggio dalle 12 alle 14 fuori dalla scuola organizzeranno l’annuale esposizione con vendita benefica “Fiori di Primavera”.

Coltivati dagli studenti nelle serre della Villa De strens, i piccolissimi fiori invasati ai primi giorni di febbraio, sono stati seguiti con cura e particolare attenzione in tutta la fase di crescita. Ora sono pronti per essere ammirati sui balconi e nei giardini di tutte le case: fiori di vetro, begoniette, nasturzio, petunie, geranio comune e aromatico, pianta aromatica limoncello e il classico basilico che potrebbe far invidia a quello ligure!

«Tutto questo grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale, Istutito scolastico e alla passione che l’insegnante Cozzi ha trasmesso ai suoi alunni – commenta l’assessore all’istruzione di gazzada Schianno Silvia Lorusso –  Non soltanto coltivano i semi dei fiori e ortaggi, ma anche i semi della pazienza, costanza e responsabilità. Virtù che aiutano gli studenti a sviluppare concentrazione, cooperazione e lavoro di squadra. Acquisiscono fiducia in se stessi e una consapevolezza di saper fare, assistendo al miracolo della vita vedendo crescere piante e fiori per man propria. In epoca vittoriana in Inghilterra l’orto scolastico era parte integrante delle materie di studio; durante le guerre mondiali invece era quasi un obbligo per le carenze di cibo. Oggi insegna a dar valore e prediligere il cibo sano, a mangiare quello che si coltiva, anche se non piace, perché è il premio della propria fatica. Si avvicinano volontariamente con competenza ai temi ambientali e non sottovalutiamo l’architettura paesaggistica e del verde che incomincia proprio da un semplice orto, come quello delle Serre della Villa De Strens. Una piantina, un orto, un giardino devono essere felici, devono avere l’acqua di cui hanno bisogno, la luce che serve, il nutrimento che li fa vivere. I nostri studenti e studentesse imparano questo che viene aggiunto al bagaglio di istruzione scolastico che, grazie al Progetto Serre inserito e finanziato dal Piano Diritto allo Studio, è sempre più ricco e felice».