Gli studenti dell’Insubria alla conquista della Grande Mela
Gli studenti dell'Università stanno vivendo un'esperienza diretta e stimolante nel mondo americano della legge. A New York sono stati tanti e interessanti gli incontri

Dopo Boston, seconda tappa a New York del viaggio istituzionale organizzato dal prof. Giorgio Zamperetti per promuovere il dipartimento di giurisprudenza e creare contatti professionali per gli studenti.
A New York la delegazione insubre ha ricevuto il benvenuto dal Console generale Francesco Genuardi, che ha spiegato le modalità di accesso alla carriera diplomatica e raccontato alcuni aspetti di questa affascinante professione: « notevoli i sacrifici ma grandi le soddisfazioni -ha detto il Console -: una opportunità davvero interessante per i futuri laureati in giurisprudenza».
Il secondo incontro ha visto protagonista la Corte Suprema dello Stato di New York: il gruppo è stato calorosamente accolto dal giudice Angela Mazzarelli che con grande chiarezza ha spiegato il funzionamento della Corte e ha risposto alle numerose domande. Quindi la delegazione è stata introdotta nell’aula in cui era in corso una serie di processi penali e civili: una sala sontuosa adornata di marmi pregiati, sormontata da una enorme cupola di vetri colorati che faceva filtrare dall’alto la luce rendendo l’atmosfera quasi irreale; la Corte sedeva sopra un enorme scranno di ebano e in toga ascoltava gli avvocati discutere, interloquendo talvolta con essi. Il commento più diffuso tra gli studenti era: “sembra di essere in un film!”.
Ma le emozioni della giornata non erano finite: attraverso l’introduzione di Luca Picone, partner italiano di Hogan Lovells, gli studenti hanno potuto conoscere la realtà di uno dei più importanti studi legali del mondo (2500 avvocati e 40 sedi nel mondo): sette avvocati di diverse età e competenze, guidati da Paul Downs, partner della sede di New York, hanno raccontato la loro esperienza professionale lasciando entusiasmati i ragazzi.
La giornata si è chiusa con un evento all‘Istituto Italiano di Cultura, dove il limoncello servito alla fine ha ricompensato delle fatiche e idealmente riportato per un attimo il gruppo agli usi italiani.
Positivi i commenti di tutti: “Oggi abbiamo visto cose che voi umani non potete immaginare. – dice scherzando Federico Colangelo – Studiare giurisprudenza all’Insubria offre possibilità come questa che non credo altre università consentano: non a caso siamo tra i primi 10 migliori corsi nella classifica ufficiale del CENSIS”. Sebastiano Reina a sua volta è soddisfatto: “Posso considerare questa esperienza americana come un trampolino di lancio per il mio futuro. La visita da Hogan Lovells mi ha poi permesso di ammirare una realtà professionale meravigliosa da cui prendere esempio”. “Siamo rimasti davvero colpiti dalla esperienza presso la Corte Suprema – dicono all’unisono Alex Corti, Laura Usanza e Dario Costanzo – L’energia che ci ha trasmesso la giudice Mazzarelli e l’udienza davanti alla Corte ci hanno lasciato senza parole”.
Ora il gruppo lascerà non senza qualche rimpianto New York alla volta di Philadelphia e Washington, dove lo attendono nuove avventure.
Alla prossima puntata!
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