La “compagnia del cagnolino” che veglia sul quartiere
A Belforte il gruppo che ha avuto l'idea di decorare il muro di una fabbrica dismessa per rendere più bello un piccolo parco si è dato un nome simpatico

Spesso vengono chiamati “comitati spontanei”, ma a Belforte (quartiere di Varese) il gruppo che ha avuto l’idea – e ha fatto di tutto per realizzarla – di decorare il muro di una fabbrica dismessa per rendere più bello un piccolo parco di periferia si è dato un nome simpatico: “La compagnia del cagnolino“.
La caratteristica del gruppo è semplice: tutti, chi prima, chi dopo nella giornata, “fanno fare la passeggiata al cane”, percorrrendo gli stessi luoghi e facendo tappa nel parchetto in fondo a via Brunico. Così, le persone si conoscono, si salutano, si fermano alle panchine e fanno quattro chiacchiere: con il risultato di parlare di quello che succede, anche nel quartiere.
Conoscendoli, non si può scattare una foto del gruppo senza i loro cani, il vero punto di partenza della loro conoscenza e amicizia. Ma la cosa più importante è che da questo punto di partenza sono scaturite proposte (come quella del murales) iniziative (come quella di chiedere, e ottenere, dal comune delle nuove panchine) piccoli eventi (come le merende comunitarie in alcune occasioni).
Cosmin, per esempio, vorrebbe fosse citata solo la sua Roxy: eppure, è voce unanime del gruppo, è lui che ha dato il via all’idea del murales, e ora sta valutando con gli altri “colleghi” quali permessi sono necessari per avere il permesso di potare le piante del parchetto e ripulire dagli arbusti che possono fare male ai bambini. Ma anche Wanda ci tiene a farsi vedere con Zac, e Marina con Lulu.
Attorno a loro – e dal parchetto – passano le storie della Belfortese, la squadra del quartiere, delle scuole che stanno in quella via, che sono ben tre: la media Salvemini, l’elementare Sacco e la scuola Materna Collodi. E ogni tanto d queste storie arriva pure un’iniziativa.
Una bella storia, che abbiamo voluto raccontare insieme a quella del murales che vuole raccontare la storia del quartiere: ma che probabilmente può essere raccontata in tanti parchetti della provincia. Quante saranno, nel varesotto, le “compagnie del Cagnolino” che ancora non abbiamo scoperto?
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.