“Mi hanno picchiato perché sono musulmana”
La sorella di Oussama Khachia ha sporto denuncia ai carabinieri e lamenta un'aggressione razzista

I carabinieri di Azzate stanno indagando su un’aggressione denunciata da una ragazza marocchina. Si tratta della sorella di Abderrahmane Khachia, il ragazzo di 23 anni arrestato nell’ambito di una operazione dell’Antimafia perché si sarebbe reso disponibile ad andare in Siria a raggiungere l’Isis. L’altro fratello Oussama era stato espulso nel 2015 ed era poi morto in Iraq mentre i genitori sono stati espulsi dal ministro Alfano la settimana scorsa.
La ragazza ha raccontato ai carabinieri che a Brunello, paese in cui vive, è stata aggredita fisicamente e con epiteti razzisti, alle 17 di giovedì pomeriggio a Brunello, da due persone con il volto coperto l’hanno strattonata e colpita in varie parti del corpo. la donna ha avuto 5 giorni di prognosi. Sull’episodio indaga anche la digos, la vicenda appare grave ma ancora tutta da chiarire
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