Passeggiata culturale tra le contrade di Voldomino superiore
L'evento "Quando Voldomino aveva le mura" organizzato dal Cai di Luino in programma per sabato 4 maggio
Sabato pomeriggio 4 giugno il CAI Luino con il patrocinio del Comune di Luino propone una escursione con l’accompagnamento dell’Ing. Pierangelo Frigerio, ricercatore della storia del luinese “Volto di Dio” sembrò Voldomino a Vasco Pratolini e Vittorio Sereni, di prima mattina affacciati al finestrino del bianco tram della Valganna, appena passato l’agile ponte del Tresa. La passeggiata per le sue vie, intorno e dentro il cuore dell’abitato, sarà occasione di illustrare i segni d’un rilevante passato, di ritrovare almeno a tratti il volto mutevole dell’uomo che qui ha abitato per oltre dieci secoli.
Già prima dell’anno Mille i castelli di Voldomino e di Germignaga vigilavano dalle rive del Tresa sulla strada “milanesa” che dall’approdo di lago conduceva alla Valcuvia e lungo una catena di altri castelli portava a Besozzo e da lì al cuore del Seprio.
Luino non aveva ancora acquistato preminenza feudale e tra Germignaga e Voldomino si sarebbe sviluppato un mercato aperto ai frequentaori della riva occidentale del lago, durato per qualche secolo. Voldomino ha conservato un compatto nucleo abitato che s’immagina cerchiato di mura e al suo interno due torri.
Un fosco alone circonda il sito d’un monastero femminile, teatro di truce vicenda ma due chiese con segni d’arte significativi, insieme ricordano la religione dei padri e un Santo, Carlo che parla ai rustici dal pulpito e dirada l’ombra del potere in scampanio di festa. Da un lato la ricchezza di prati e coltivi, corsi, rogge e specchi d’acqua, ad alimentare peschiere, molini, rèseghe, industrie; dall’altro dovizia di boschi sul monte hanno alimentato una laboriosa economia, povera non misera, e l’orgoglio di una autonomia comunale durata sin a ieri, di un proprio dialetto non ancora spento, insomma d’una identità che si vorrebbe non perduta. E il simbolo di pace lasciato sui muri dall’eco della predicazione di san Bernardino, sommessamente ammonirà, non si ripetano i drammi laceranti dell’ultima guerra.
Programma
Ore 16.50 Ritrovo presso il parcheggio sterrato di Via Copelli, di fronte al campo sportivo oratorio
Ore 17.00 Inizio escursione dalla Chiesa di San Biagio
L’itinerario prevede la visita alla chiesa di S. Biagio, la Torre Claudia , le tre colonne dell’antico monastero, la Chiesa Parrocchiale S. Maria Assunta dove si potranno ammirare gli affreschi ritrovati dopo il recente restauro, la torre Campanaria, il Vicolo Canonica, il Vicolo Sentirolo con le tracce della civiltà contadina.
Al termine della passeggiata verrà offerto ai partecipanti un aperitivo in amicizia preparato da un gruppo di voldominesi.
Inoltre possibilità di cenare presso l’area festa allestita nel parcheggio del Tribunale con stand gastronomico e tanta musica fino a mezzanotte.
Avvertenza: ogni partecipante alla gita è responsabile della propria incolumità
In caso di meteo avverso la passeggiata si farà ridotta con l’ombrello aperto
Informazioni e adesioni: CAI Luino via B. Luini 16 tel/fax 0332 511101; e-mail cailuino@cailuino. Informazioni Turistiche Luino – via della Vittoria 1 Luino – tel. 0332-530019; e-mail iatluino@provincia.va.it
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