Più valore al lavoro
La manifestazione per il Primo maggio ha sfilato per le vie della città sotto gli striscioni di Cgil, Cisl e UIl. I temi del lavoro sono stati al centro dell'attenzione
Più valore al lavoro e al centro i temi della contrattazione, dell’occupazione e delle pensioni. Il sindacato unito ha messo al centro della manifestazione del Primo maggio le questioni centrali per la vita dei lavoratori. Cgil, Cisl e Uil hanno sfilato insieme con in testa Maurizio Petriccioli, segretario nazionale della Cisl.
Una pioggia battente non ha scoraggiato i tanti lavoratori, giovani, immigrati, pensionati che si sono dati appuntamento a piazza repubblica e da lì in corteo fino al centro di corso Matteotti a Varese.
“Lavoro e attrattività del territorio sono le due questioni centrali. – Umberto Colombo, segretario generale della Cgil snocciola alcuni dati sull’andamento economico della provincia – La nostra realtà presenta elementi di preoccupazione perché la disoccupazione non scende e siamo oltre il 9%. Anche quella giovanile dalle nostre parti va peggio del dato nazionale. Il calo della cassa integrazione faceva ben sperare e invece siamo qui a registrare ancora dati negativi per l’occupazione. L’altro elemento molto critico a cui stiamo assistendo, riguarda i trasferimenti di alcune aziende. Per ora, a parte Whirlpool, si tratta di piccole realtà, ma non c’è da star tranquilli. Dobbiamo attivarci tutti per riprendere a lavorare sull’attrattività del territorio”.
La manifestazione del Primo maggio è sempre stata elemento di unità del sindacato. Nelle scorse settimane la stessa condizione è stata ritrovata dai metalmeccanici sulla vertenza per il rinnovo contrattuale.
Mentre il corteo scorre per le assonnate vie cittadine, Mario Ballante, segretario Fim Laghi parla dell’attuale situazione della sua categoria. “L’industria sta cambiando completamente. Diventando 4.0 occorre ripensare alla contrattazione partendo dal diritto individuale del lavoratore alla formazione e successivamente a una giusta retribuzione. L’altro punto contrattuale per noi è il welfare. Il punto centrale per la giornata di oggi è il lavoro e l’occupazione”.
Già da lontano si sentono le note dell’Orchestrina del suonatore Jones mentre i primi strioscioni entrano in piazza del Garibaldino. Tante sigle in rappresentanza delle varie realtà dei tre sindacati, ma anche di qualche comunità straniera. Sul palco, con i musicisti tre rappresentanti delle organizzazioni. Il primo a parlare è Salvatore Palomba della Fim. “I temi di oggi fanno arrabbiare perché non c’è solo la volontà di darci poco economicamente, ma anche quella di non voler contrattare con noi”.
Marco Bellumore della Uil funzione pubblica è intervenuto parlando del suo comparto.
“L’approccio del Governo di continui tagli alla pubblica amministrazione mette a repentaglio i diritti dei lavoratori, ma anche di tutti i cittadini”.
La realtà dei pensionati e del futuro delle giovani generazioni sono il centro dell’intervento di Federico Schioppa dello Spi-Cgil.
“Chiediamo una riforma delle pensioni perché in una situazione come questa a pagare sono tutti: giovani e pensionati”.
A chiudere il comizio è Maurizio Perriccioli, della segreteria nazionale della Cisl.
“Dobbiamo combattere contro il precariato e gli infortuni del lavoro. Non è accettabile avere tre morti al giorno. Abbiamo bisogno di un nuovo lavoro che parta anche da una diversa attenzione alla contrattazione. Dobbiamo rinnovare tutti i contratti, pubblici e privati”.
La manifestazione del Primo maggio è un rito laico. Un momento che può apparire superato, nelle forme e nelle modalità, ma ripropone temi e questioni come la dignità, la sicurezza e il futuro, che non hanno tempo. “È per questo – spiega Mario Ballante – che veniamo in piazza ed è importante continuare a farlo. È un po’ come la Messa alla domenica per chi crede”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuliano Guerrieri su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
cladico su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.