Cambio di maggioranza, il centrosinistra in soccorso di Montano
Il sindaco di Paese da vivere aveva perso diversi pezzi nei mesi scorsi e la sua maggioranza rischiava di sfaldarsi. A Progetto Olgiate le deleghe a Protezione Civile e beni culturali
Svolta ad Olgiate Olona con l’ingresso in maggioranza di Paolo Maccabei, Luisella Tognoli e Leonardo Richiusa. La maggioranza del sindaco Gianni Montano, dopo i vari scricchiolii dei mesi scorsi, ha trovato nei due consiglieri di opposizione un appoggio alla sua amministrazione per continuare una navigazione meno burrascosa.
A Paolo Maccabei è stata affidata la delega alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale mentre alla Tognoli quella che riguarda la Protezione Civile. Di seguito il commento a questo passaggio politico e amministrativo da parte di Leonardo Richiusa, a capo del gruppo di Progetto Olgiate:
Tutto si può dire, ma non certo che questa legislatura sia delle più tranquille. É sempre stato così in periodi di transizione, cambiamento nel metodo, cambiamento nei volti che amministrano il paese, cambiamento non solo a livello nazionale ma finalmente anche a livello locale.
Il nostro ingresso in maggioranza è stato dettato da una debolezza politica esistente, non da una mancanza di voti in consiglio comunale. il passaggio è stato velocissimo e non abbiamo neanche avuto il tempo di fare un’assemblea pubblica (l’unico rammarico), quindi tenendo al corrente più persone possibile del nostro gruppo, la decisione è stata presa in tre giorni, in una serie di accese riunioni con “Paese da vivere”. abbiamo riscontrato convergenze nei singoli programmi e questo ci ha portato alla stesura di un programma condiviso, il nostro obbiettivo è quello di dare slancio all’amministrazione e realizzare il programma.
Noi intendiamo rafforzare le figure che stanno operando e i loro incarichi. Le gratificazioni (se ci saranno) saranno soprattutto per le opere realizzate e non solo annunciate.
Chi ci ha dato il voto lo ha fatto per farci governare e così stiamo facendo, non potevamo esimerci dal farlo. Il paese oggi versa in queste condizioni perché la maggioranza del consiglio comunale non ha mai accettato i consigli della minoranza. Nelle legislature passate sono state fatte decine e decine di interpellanze e mozioni, dati consigli (tutto mai accettato) e guarda caso quello che noi abbiamo consigliato o di cui abbiamo allertato, col tempo è diventato un problema da risolvere.
Come esempi si può pensare a Villa Gonzaga, che avrebbero ceduto a terzi, alla palestra con piscina, all’illuminazione pubblica o alla gestione energetica ambientale, tutte opere indispensabili mai realizzate. Oggi questo sindaco accetta i nostri consigli, addirittura ci chiede di entrare in maggioranza, sarebbe stato un tradimento verso chi ci ha dato il proprio voto non accettare.
Non facciamoci trascinare nella polemica della vecchia politica. Da qualsiasi parte guardiamo ci sono cose da sistemare, non solo strade ed infrastrutture, anche e soprattutto il lavoro (c’è sempre meno) e la mancanza di sicurezza, non solo sociale.. Perciò tutti abbiamo il dovere in questo momento (sia politici che siedono in consiglio, sia cittadini) di trovare la forza per lavorare insieme: quest’ultimi, che si lascino coinvolgere nella gestione del paese, dando consigli o denunciando le situazioni che non vanno, solo così potremo migliorare la nostra comunità e la nostra esistenza.
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