Cerini risponde alle polemiche: “Ascoltare non significa essere manovrabile”
Il primo cittadino castellanzese chiarisce di non voler farsi tirare in ballo nella polemica politica e precisa il suo metodo: "Voglio ascoltare tutti e poi decidere in autonomia. A breve sarà pronta la giunta"

Il sindaco di Castellanza Mirella Cerini ha deciso, alla fine, di rispondere ai botta e risposta sulla stampa che stanno mettendo in fibrillazione la politica cittadina, a pochi giorni dalle elezioni che hanno visto trionfare la sua lista Partecipiamo. A partire dalle dimissioni annunciate da Mino Caputo, consigliere eletto con la lista che ha espresso il sindaco, per poi passare dalle esternazioni di Livio Frigoli (tirato in ballo dallo stesso Caputo quale eminenza grigia del gruppo) per poi finire con l’attacco di Marinella Colombo, consigliere comunale d’opposizione che ha messo in luce le prime crepe nel gruppo fresco vincitore delle elezioni, è stata una settimana difficile. Cerini ribadisce: «Ascoltare tutti non significa essere manovrabile e il mio silenzio indica che alle parole antepongo il lavoro». Ecco la risposta integrale:
‘’Sono entrata nella competizione elettorale come persona libera, appoggiata da una lista che racchiude al proprio interno esperienze diverse. Le questioni lasciate in sospeso da troppo tempo, le difficoltà delle precedenti amministrazioni, il desiderio di lavorare per gli altri, mi hanno spinta ad impegnarmi. L’intento condiviso era ed è quello di far ripartire Castellanza, per questo ritengo che tutti i contributi costruttivi siano ben accetti e necessari.
Il mio ascolto è rivolto a tutti: ex amministratori, attuali, opposizioni, ma innanzitutto concittadini.
Il mio modo di procedere sarà attento alle singole questioni in base alle capacità e alle competenze che io riterrò adeguate e nei modi che di volta in volta riterrò opportuni, utilizzando tutto il tempo necessario; la spartizione di incarichi non è la mia priorità; la priorità è mettere le persone giuste al posto giusto, per garantire un lungo ed efficace governo della città.
Ricordo che “Partecipiamo” con le sue proposte, presuppone la “partecipazione” di chi, senza velleità di protagonismo o interesse personale, vuole dare un sincero e disinteressato contributo per il bene della città.
La competenza, l’impegno, la disponibilità e la trasparenza saranno alla base di tutte le collaborazioni che riterrò necessarie, e saranno condivise con chi fino ad ora ha lavorato con me.
Essere disponibile ad ascoltare tutti non significa essere manovrabile o, ancor peggio, manovrata.
L’ascolto è proprio il metodo democratico da me prescelto per arrivare ad una sintesi, prendere decisioni e giungere alle scelte migliori per Castellanza ed i suoi cittadini.
I cittadini che mi hanno votata hanno ben capito con quale metodo intendo lavorare.
Sono certa che l’hanno capito anche coloro che hanno apportato un contributo in qualità di ex amministratori, politici, membri di associazioni, (l’elenco sarebbe lungo e corposo).
E che tutti abbiano ben chiaro questo: il metodo democratico prescelto non si baratta con incarichi e poltrone.
Alla luce del successo numerico elettorale è evidente che nessun apporto personale è stato determinante per la vittoria, ma ha fatto la differenza il contributo di tutti coloro che non appaiono sui giornali.
Nessun ‘’silenzio assordante’’ come dichiarato, bensì un silenzio dettato dal fare.
In questi intensi e lunghi giorni ho ripreso le pubbliche relazione che mi hanno portato ad incontrare, Cittadini, Tecnici e Rappresentanti di Istituzioni lasciate nel dimenticatoio da anni e che mi hanno confermato la disponibilità per far ripartire la nostra Castellanza. Sto dedicando ogni singola energia ad un lavoro serio e concreto e per questo incurante della poco pubblicità, il fare non comporta necessariamente l’apparire. Voglio rassicurare che i termini di legge per la designazione della Giunta e l’espletamento del mio mandato saranno ampiamente rispettati. Ci sono temi più importanti ed urgenti ai quali pensare, rispetto a questioni che sembrano implicare problemi politici e faccende personali, alle quali non è il caso di dare rilevanza mediatica e non darò rilevanza, come invece alcuni vorrebbero.
Chiedo a tutti di rispettare il lavoro altrui, di evitare polemiche inutili che distraggono dal vero obiettivo, che è fare il massimo per la città.”
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