Contratti di solidarietà per gli impiegati Whirlpool. La rsu chiede assunzioni

Sono circa 850 gli impiegati della Whirlpool, tra quelli di Cassinetta e quelli di Comerio, ai quali si applicano i contratti di solidarietà previsti dall’ultimo accordo tra la multinazionale americana e i sindacati dei metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm. «Sono 4 ore ogni venerdì – spiega Matteo Berardi rsu della Fiom Cgil – ma non per questo il lavoro è diminuito, anzi. L’applicazione di questi contratti ha scoperchiato il vero problema dell’azienda che, una volta annunciati gli esuberi, non riesce a individuarli perché tutta la parte progettuale continua ed è intensa, tanto che molti il venerdì pomeriggio staccano dal lavoro e continuano a casa». (nella foto sopra la rsu, da sinistra: Chiara Cola Uilm , Tiziano Franceschetti Fim Cisl e Matteo Berardi della Fiom Cgil)

La rsu ha tenuto alcune assemblee con gli impiegati dei due siti industriali per ribadire che la solidarietà non include il telelavoro. «Nell’ultimo incontro – conclude Berardi – abbiamo fatto presente agli impiegati che staccare la spina il venerdì pomeriggio vuol dire non impugnare la penna e tantomeno accendere il computer una volta arrivati a casa. Se i carichi di lavoro sono aumentati vuol dire che quegli esuberi non sono necessari, mentre invece sarebbe opportuno investire in risorse umane, cioè assumere».