“Fratelli d’Italia terza forza della coalizione”
De Bernardi Martignoni ha incassato 260 preferenze, solo tre in meno del 2011. "Ora lavoriamo per il ballottaggio"

«Il riconoscimento alle singole forze politiche? Si vedrà dopo il ballottaggio, prima nel centrodestra non parleremo di posti». Giuseppe De Bernardi Martignoni con 260 preferenze è il più votato nella lista di Fratelli d’Italia, terza forza del centrodestra, che ha sopravanzato (di poco) la Lega Civica, su cui sono confluiti – in fasi diverse – diversi esponenti centristi (ma anche un innesto da destra, Giosuè Andreozzi).
«Sicuramente sono contento. Ho preso lo stesso numero di preferenze di cinque anni fa (nel 2011 erano 263, ndr), ma cinque anni fa la coalizione aveva molti più voti».
«Io stesso non mi aspettavo un riconoscimento così alto, anche se sono convinto che abbia pagato il lavoro da consigliere, l’attenzione ai problemi dei cittadini, in particolare sulla sicurezza e degrado. E poi conta una storia di politica vera: io vivo del mio lavoro, ma da vent’anni faccio politica, a testa alta. Ringrazio tutta Gallarate, ma in particolare Madonna in Campagna, quartiere dove sono cresciuto; Sciarè dove vivo e Cedrate, “in casa” del sindaco, dove abbiamo ottenuto buoni risultati come partito e io personalmente. Ringrazio Salvatore Marino e la mia famiglia che mi ha sostenuto, mio fratello Vittorio e mia cuginaEnrica» (clicca qui per l’analisi del voto sui candidati sindaco, per quartiere). Martignoni è anche convinto che in campagna elettorale ci sia stata una vera ripresa del centrodestra: «Quattro mesi fa la sensazione era di debolezza, c’era una coalizione da creare. Ma nell’ultimo mese è emerso tutto il malcontento che covava sotto le ceneri, soprattutto nelle periferie degradate nonostante le tasse.
Ora anche Fratelli d’Italia guarda al ballottaggio («non scontato, la gente deve tornare a votare»). E i futuri equilibri di maggioranza? La giunta? Fratelli d’Italia aveva fatto una fuga in avanti (con la richiesta del vicesindaco), ma adesso frena in attesa del 19 giugno: «Noi abbiamo sempre sostenuto che il lavoro che ogni forza politica ha svolto si vedrà dopo il ballottaggio. Prima del ballottaggio non parleremo di posti. Dopo le votazioni ci si siederà al tavolo. Siamo la terza forza politica, su questo partiamo come base di trattative. L’impegno ora è far eleggere sindaco Cassani, se c’è qualche scontento si deve dare da fare per portare a casa il risultato».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandro Zanzi su Frontale nel Bresciano, muore madre di tre figli, gravemente ferito un 56enne di Varese
Felice su Ciclista aggredito a Monvalle dopo un sorpasso azzardato: “Ho denunciato, chi ha visto mi aiuti"
GianPix su Richiedenti asilo, 1248 accolti nei CAS della provincia: a Varese la metà delle strutture
AF--67 su "L'avventura nell'eccellenza del sistema sanitario lombardo e dell'Asst Valle Olona"
Taj-Pan su "L'avventura nell'eccellenza del sistema sanitario lombardo e dell'Asst Valle Olona"
Felice su Non è follia, è strategia: capire Trump per capire il nostro futuro
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.