I commenti dopo la vittoria di Antonelli
Antonelli cita Nelson Mandela, Castiglioni la prende da "sportivo" e nel Pd parlano solo le nuove leve che hanno scalzato i dirigenti nelle preferenze. I 5 Stelle raddoppiano i voti ma scuotono la testa: "Busto non vuole cambiare"
Emanuele Antonelli ha affidato il suo primo pensiero da sindaco, sui social network, ad una frase di Nelson Mandela: «A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato».
«Da buon sportivo prendo atto del risultato del campo, non ci sono rigori da recriminare – ha detto Gianluca Castiglioni, principale sconfitto di questa tornata elettorale – resta un po’ di amarezza per un possibile ballottaggio sfumato per 250 voti. Ora mi sentirò con il resto della coalizione per capire cosa fare da adesso in poi. Felice per la lista che è andata bene e per Andrea, mio figlio, eletto in consiglio. Potrebbe essere il primo caso di figlio e padre entrambi in consiglio».
Soddisfatto per il risultato ma conscio della sconfitta di coalizione e di partito Massimo Brugnone, eletto consigliere con oltre 450 preferenze e punto dal quale ripartire per un Pd che ora si lecca le ferite in silenzio: «Abbiamo perso: con il 50,7% dei voti Emanuele Antonelli è il nuovo Sindaco di Busto Arsizio. Con 454 voti mi avete però dato il più alto numero di preferenze all’interno della lista del Partito Democratico permettendomi così di essere eletto Consigliere comunale. Il nostro #massimoimpegno non si ferma qui: è solo il primo passo di un cammino da compiere ancora insieme» – ha scritto su Facebook il giovane democratico, seguito da Valentina Verga: «Inizia oggi una nuova avventura che mi vedrà protagonista per portare avanti le idee e i programmi del PD, tenendo bene a mente le necessità di tutti i cittadini che ho incontrato».
Luigi Genoni e Claudia Cerini, eletti per il Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, hanno commentato il risultato con un misto di soddisfazione per la crescita del Movimento in città e amarezza per la conferma del centrodestra alla guida della città: «La città di Busto Arsizio anche questa volta ha deciso di non cambiare, rinnovando la fiducia ad una coalizione di centro-destra che poco si discosta da quella precedente. Manca un reale coinvolgimento dei cittadini nelle “faccende amministrative” (lo dimostrano anche i dati sull’affluenza e il calo dei votanti). I bustocchi sembrano dire “Noli me tangere”, non si interessano degli scandali e del malaffare che a tutti i livelli stanno scuotendo i partiti, ma cercano di aggrapparsi a quelle poche certezze di continuità con il proprio passato. Questa volta però sarà diverso, grazie ai vostri voti, il Movimento 5 Stelle sarà presente con due portavoce in Consiglio Comunale. Saremo la vostra voce e i vostri occhi dentro l’amministrazione. Ci vediamo in consiglio».
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