Il Gasch si ferma, l’edizione 2016 non ci sarà
Con un post su Facebook gli organizzatori hanno dato ufficialità ad una notizia che era già nell’aria: "Ci fermiamo per ricaricare le batterie con la speranza di tornare"

L’edizione 2016 del Gasch di Gazzada Schianno, il festival musicale che dal 2008 anima l’estate del paese attirando giovani un po’ da tutta la provincia, non ci sarà.
Con un post su Facebook gli organizzatori hanno dato ufficialità ad una notizia che era già nell’aria dopo che nei mesi scorsi non era arrivato nessun annuncio sul programma della festa che si sarebbe dovuta svolgere in giugno.
A chiarire le motivazioni, evitando letture sbagliate sullo stop alla manifestazione, ci hanno pensato direttamente i giovani del Gasch che specificano:
“Non abbiamo problemi col sindaco o con i vicini, non abbiamo litigato tra di noi e non abbiamo finito i soldi. Semplicemente, dopo otto anni di pollo, birra e buona musica si fa sentire un po’ di stanchezza. Otto anni fa eravamo più giovani e più magri, magari non avevamo figli o un lavoro impegnativo, ora sì.
Quindi quest’estate ci prendiamo una pausa(…) il prossimo anno vogliamo tornare più arzilli che mai anzi, se ti piacciono il pollo, la birra e il rock’n’roll contattaci: forse sei la badante che stiamo cercando”
Si ferma così, almeno per quest’anno, una storia di impegno e divertimento che per i ragazzi di Gazzada Schianno va avanti dal 2007 quando entrarono nella Pro Loco giovani e organizzarono un primo evento per le corti del paese che si chiamava “Un girett in di nostra court”. Fu un tale successo che nel giro di un anno si organizzarono e nell’estate del 2008 diedero il via alla tradizione del Gasch music festival.

Allora erano in 13 (Francesca, Marco, Paola, Cesare, Alessandra, Massimo, Loriana, Antonio, Rosella, Ugo, Elena, Luca e Damiano), ma negli anni sono riusciti ad aggregare molti altri giovani e giovanissimi per dare il proprio apporto alla kermesse estiva.
Alla prima edizione esordirono sul palco di villa De Strens gruppi come i Magic Sound, The Crawl, Walceresio Roots Ensamble, Razzle Dazzle e On-Off ma la line up crebbe di anno in anno portando a Gazzada artisti come Marta sui tubi, Dente, Levante, Train to Roots, Ghemon, i Selton, Lo stato sociale e i Rootical Foundation. La ricetta di contorno non fu da meno: birra e pollo arrosto divennero le colonne portanti del successo dalla manifestazione che in questi anni ha messo in moto tante energie e fatto conoscere il paese di Gazzada Schianno ancora di più in provincia.
«Sono stati anni molto belli che ci hanno dato grandi soddisfazioni – racconta Francesca Cioni, organizzatrice del Gash e parte della Pro Loco Giovani di Gazzada Schianno -. Siamo riusciti a portare a Gazzada Schianno un festival per i giovani con artisti di fama nazionale e la cosa più bella è stata veder realizzare un’idea, partita da un gruppo di amici diventare uno dei festival di riferimento della provincia. Quest’anno ci fermiamo per ricaricare le batterie con la speranza di tornare l’anno prossimo».
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