M5S: “Su via 22 marzo rispetteremo il parere che arriverà dalla Sovraintendenza”

Avrà mai fine il cantiere di via 22 marzo a San Macario? S’intrecciano la “battaglia dei tigli” e i problemi tecnici emersi , l’attesa per il pronunciamento della Sovraintendenza (che dovrà decidere della monumentalità del viale alberato), in una vicenda che è aperta da dieci mesi. Riceviamo e pubblichiamo il nuovo comunicato del Movimento 5 Stelle, che ritorna sulla vicenda.

 

Visto il protrarsi della vicenda dei tigli con il corollario di un cantiere senza fine, come Gruppo Consiliare sentiamo il dovere di precisare la nostra posizione sull’intera vicenda.

Se fossimo stati noi al governo di Samarate avremmo espressamente indicato al progettista un vincolo insuperabile : nessuna pianta dovrà essere abbattuta. Si riqualifichi la via, si migliori la percorribilità ma tutto rimanga dentro la bellissima cornice dei due filari di tigli.

Così ci saremmo espressi, perché riteniamo inaccettabile a priori abbattere delle piante tanto belle se non in presenza di evidenti pericoli per l’incolumità dei cittadini o di uno stato patologico grave e irreversibile. Noi del Movimento 5S consideriamo il verde un valore insostituibile, che va protetto dalle attività umane volte a degradarlo.

Condividiamo la sensibilità ecologica ed ambientale dei mille e più nostri cittadini che si sono ribellati al progetto di abbattimento.

Legalità. La nostra posizione politica è stata fin qui di rispetto assoluto della legalità e così continuerà ad essere. In questo senso abbiamo controllato minuziosamente tutti i passi compiuti dalla Giunta e laddove abbiamo trovato irregolarità o perlomeno ambiguità le abbiamo immediatamente denunciate ai cittadini e/o chiesto l’intervento a chi di dovere. Valga per tutti il caso dell’intervento della ASL in cantiere: si era davanti a palesi, flagranti irregolarità nel sistema di sicurezza che avrebbero dovuto in realtà essere segnalate da chi del cantiere e dei lavori è responsabile e delegato dal Comune. Ci ringrazi perciò l’Assessore ai Lavori Pubblici (o chi per esso…)

Qualcuno ha poi pensato di vendicarsi tenendo la via XXII Marzo inutilmente, cocciutamente ed irresponsabilmente chiusa ad oltranza, ma non per questo cambieremo la nostra convinzione che il rispetto delle leggi, di tutte le leggi, sia un punto fermo e non negoziabile nell’amministrare un Comune. A tutela dei cittadini ,contro le prepotenze di certa politica.

In linea con questo atteggiamento di rispetto per la legalità, il M5S di Samarate ritiene di comunicare ai cittadini che rispetterà integralmente la risoluzione finale che la Sovrintendenza emetterà, senza attivare altre azioni, né legali né di altra natura. Il ragionevole rispetto delle sentenze è secondo noi regola primaria di convivenza civile che compatta le comunità , distribuisce imparzialità e consente un rapporto di fiducia con le Istituzioni. Se il pronunciamento finale della Sovrintendenza dovesse essere di tagliare i tigli ne saremmo profondamente dispiaciuti e delusi di certo non lo festeggeremo: una grossa differenza rispetto a chi gioisce nella distruzione del patrimonio.

Quegli alberi, fosse per noi, darebbero ombra ancora a lungo.