Malerba: “Nel centrodestra sanno come sono andate le cose”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci da Stefano Malerba di Lega Civica in replica all’editoriale di oggi. In coda, la risposta del direttore Marco Giovannelli:

Caro Direttore,

Lei scrive che non capisce cosa sta succedendo. L’aiuto a comprendere assumendomi la colpa di non essere stato sufficientemente chiaro. Uomini liberi scelgono di cambiare il sistema di potere di Varese. Certo è comprensibile che ciò non avvenga senza diatribe ed un sacco di balle difensive. Lei si deve fare una ragione. Noi abbiamo scelto liberamente. Il centrodestra ci ha cercato per via del nostro 7%. Noi non abbiamo cercato nessuno. Chi ha il 7% si fa cercare. Non le sembra logico? Sono loro che avevano bisogno. La cosa è evidente e mi sembra offensivo per i miei concittadini affermare illogicamente il contrario.

Pertanto le ennesime “balle” di Orrigoni hanno le gambe corte. Nel centrodestra sanno benissimo come sono andate le cose. Sanno benissimo che siamo stati inseguiti fino a domenica ore 19,20 e sanno benissimo che abbiamo declinato ogni invito, perché consideriamo Orrigoni persona che alle 8,20 di mattina dice una cosa ed alle 20,30 il contrario. Lei farebbe mai un accordo con una persona simile? Povera Varese se dovesse vincere. Si rassegni, qualcuno a Varese veramente libero e non assoldabile esiste ancora. Come a sinistra sanno benissimo che siamo gente seria e corretta.

Vede, per parlare in questa città, occorre rischiare palate di fango; purtroppo però per Orrigoni c’è qualcuno che ha il coraggio di farlo. Non rispondo direttamente alla lettera di Leonardi che lei ha ospitato perché è evidente a tutti gli uomini di buona volontà della nostra città che è eterodiretto da Caianiello, nuovo socio politico di Orrigoni e Cattaneo. Che vuole che dica?  Dovrebbe guardare il vero inciucio in essere Orrigoni + Caianiello che cerca di  mettere le mani sulla città. E’ possibile parlare di accordo segreto senza dire in cosa consiste? Uno si alza alla mattina e siccome gli serve dire che c’è un accordo segreto lo afferma  senza provarlo.

Io smentisco. La sua opinione non dovrebbe valere come la mia? In base a cosa è vera la sua e non la mia? E’ chiaro che persone che consideravano la Lega Civica poca casa si preoccupino oggi della forza elettorale che ha  e  della volontà di cambiamento che esprime. Siamo contro Orrigoni da cinque mesi, ci sembra di essere coerenti nel non votarlo. Orrigoni ci ha chiamato, siamo andati a sentirlo e ci siamo ulteriormente convinti che è altra cosa rispetto a noi. Ben altra cosa! Gli amici suoi che per conto suo ci hanno chiamato, lo sanno benissimo come sono andate le cose.

Confido nella sua comprensione.

Grazie

Stefano Malerba

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Caro Stefano

Mi permetto di darti del tu perché è quello che abbiamo usato le volte che ci siamo incontrati.
Pubblichiamo la tua lettera perché fa parte del dovere di cronaca e perché è corretto che tu abbia diritto di criticare ciò che io scrivo.
Il nostro lavoro è raccontare i fatti e per farlo dobbiamo essere laddove questi succedono oppure fare delle domande ai protagonisti.
Oggi, di fronte a una domanda ben argomentata hai risposto insultando Orrigoni senza voler fare nomi dei soggetti coinvolti.
Noi verifichiamo ciò che raccontiamo e non accettiamo mai voci anonime. Questo è lontano dal nostro modo di lavorare.
Questa storia resta opaca e poco rassicurante. Tanto più che sappiamo da diverse fonti che le trattative non le gestivi nemmeno tu in prima persona. Ne abbiamo avuto conferma anche in occasione del confronto elettorale in teatro dove, dopo aver concordato insieme la serata, ti sei negato motivando la cosa con un voto contrario del direttivo della Lega civica.
La partita elettorale smuove grandi interessi e non solo politici. Non c’è niente di illegale, ma sarebbe più corretto evitare di nasconderci dietro la solita frase fatta dell’impegno per l’interesse dei cittadini.

Il direttore Marco Giovannelli