Studio di gruppo in oratorio per tenere a bada l’ansia per la maturità

Dallo scorso anno, la comunità pastorale Maria Madre Immacolata accoglie i ragazzi impegnati nello studio. Universitari e maturandi insieme per trovare la giusta motivazione

maturità 2016. studio di gruppo all'oratorio di Velate

Sono cresciuti in oratorio. Sono entrati bimbi che giocavano. Poi sono diventati animatori che intrattenevano. Arrivati all’esame di maturità, però, si sono detti: «E ora?» Troppo grandi per giocare, troppo legati alla realtà per andarsene.

In loro aiuto è arrivato don Nicola responsabile della pastorale giovanile della comunità. La parrocchia di Velate, Avigno, Lissago, Calcinate del Pesce e Bobbiate ha deciso di allargare le categorie inserendo quella “studenti”: « Abbiamo iniziato lo scorso anno – ricordano i ragazzi – e dato che c’era l’oratorio estivo, ci hanno messo a disposizione i locali della parrocchia di Velate».

Così lo scorso anno, Luca, Silvia, Stefano, Nicolò, Martina e Giulia si sono stabiliti nei mesi di giugno e luglio in quelle stanze, fresche e silenziose per prepararsi assieme al grande esame. L’esperienza, decisamente positiva, è così continuata: « Ormai siamo universitari ma lo stesso ci ritroviamo insieme quando ci sono le sessioni d’esame: a gennaio febbraio all’oratorio di Masnago mentre d’estate qui a Velate».

Al gruppo di universitari si sono aggiunte, quest’anno, le due maturande del gruppo: Arianna e Alessia studiano al piano di sotto, un locale tutto per loro ma in stretta connessione con i compagni più grandi sempre pronti a dar loro una mano: « Ci tranquillizzano e ci consigliano – spiega Alessia – ci aiutano a superare momenti di sconforto che ogni tanto affiorano».

Nella casa della parrocchia, o in giardino e persino sulla scalinata della chiesa i ragazzi sono concentrati sul libro con matita o evidenziatore in mano.

La posizione è a scelta libera: chi preferisce stare insieme agli amici (« Se vedi l’altro studiare, trovi la forza per concentrarti anche tu»), oppure isolati per poter ripetere ad alta voce, in giardino per godere di uno scampolo di cielo azzurro. Arrivano verso le 9 e studiano intensamente fino all’ora di pranzo. Nel pomeriggio riprendono attorno alle 15 per restare sino a sera, le 19, 19.30.

Arianna e Alessia, le vere maturande, non sono nemmeno compagne di classe: una è studentessa del liceo artistico l’altra di scienze umane: « Tranne le materie di indirizzo, però, i programmi sono simili». Sono preoccupate soprattutto per l’orale e la terza prova: « Devi sapere tutto e i docenti esterni possono metterci in difficoltà». Tutto sommato, però, sono sorridenti e fiduciose: « Il tema e la seconda prova non ci spaventano – spiega Alessia – mi auguro, però, un autore che conosco per fare l’analisi del testo» « Io punto – aggiunge Arianna – sulla tipologia saggio breve, per affrontare un tema di attualità».

Le ragazze hanno sempre la forza di sorridere, la tensione si tiene a bada quando la compagnia è di quelle giuste.

Intanto fuori, nel cortiletto esterno, qualcuno tira a canestro: « Ho dato un esame ieri. Oggi me la prendo comoda. Da domani riprende lo studio»
Vacanza, dunque, ma sempre in oratorio.

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Giugno 2016
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