Varese Calcio: via Melosi, il nuovo mister è Ramella

Scossone forte e inaspettato in casa Varese Calcio. Dopo il fallito tentativo di iscrizione in Lega Pro in tandem con lo Sporting Bellinzago e la conseguente conferma dei biancorossi in serie D, la società annuncia in conferenza stampa un cambio inatteso alla guida tecnica.

Per «divergenze di opinioni e in sede di scelte di mercato», come spiegato dai vertici del Varese Calcio, la società ha infatti deciso di dare il benservito a Giuliano Melosi e virare su Ernestino Ramella, nome noto nel panorama calcistico della città giardino, ex calciatore biancorosso e allenatore delle squadre giovanili in passato. Per gli stessi motivi sarebbero a rischio anche altre figure dirigenziali che si occupano di mercato e in particolare il direttore sportivo Alessandro Merlin. «Merlin è all’estero per lavoro, quando rientra valuteremo il da farsi ma al momento non è detto che rimanga» hanno spiegato il presidente Gabriele Ciavarrella e il general manager Paolo Basile.

Fulmine a ciel sereno quindi, anche perché Melosi era stato confermato – pur con qualche mal di pancia – poche settimane fa. Tra i motivi addotti dalla dirigenza anche un litigio, avvenuto domenica scorsa (a Masnago c’era la festa della Curva Nord) tra lo stesso allenatore e un paio di giocatori (Marrazzo e Gheller), terminato a quanto pare con qualche parola di troppo anche con il presidente. Sta di fatto che Melosi, il quale non aveva ancora firmato un contratto ufficiale, è stato lasciato a piedi al 30 di giugno a “panchine già piene”.

Fronte squadra, Ciavarrella e Basile (presente anche il vicepresidente Piero Galparoli) hanno ribadito che i giocatori già confermati dalla passata stagione rimangono tali e che firmeranno l’accordo nei giorni a venire. Fino a ora le firme non sono arrivate per via dell’incertezza sul campionato al quale avrebbe partecipato il Varese. Non si esclude che qualche altro uomo – sulla bocca di tutti c’è il nome di Marrazzo – possano prolungare la loro esperienza nella Città Giardino

Galparoli, Ciavarrella e Basile oggi a Masnago

Infine si è parlato della questione societaria. I dirigenti hanno confermato l’ingresso nel club dello sponsor Gagà, il produttore di orologi che aveva già messo il proprio nome sul retro delle maglie biancorosse lo scorso anno. A rappresentarlo in consiglio sarà lo stesso Basile che assume così uno spazio ulteriore all’interno del gruppo dirigente. A Gagà andranno delle quote attualmente in mano ai tre soci fondatori e cioé Ciavarrella, Galparoli ed Enzo Rosa.

Ramella, classe ’55, è stato più volte vicino a sedere sulla panchina del Varese. L’ultima volta prima del fallimento, nel 2015, quando la cordata che non riuscì a salvare il Varese 1910 lo aveva scelto come uomo guida per la Lega Pro, anche se poi l’iscrizione al campionato non venne formalizzata e il Varese ripartì con una nuova composizione societaria e una nuova denominazione dall’Eccellenza, con Melosi in panchina.

Ex centravanti, Ramella ha allenato in Messico, in Svizzera e in Albania, oltre che in molte squadre tra Eccellenza e Serie D. Nell’ultima stagione ha allenato il Caravaggio. Nella nuova avventura al Varese sarà accompagnato dal vice, Massimiliano Caniato, e dal preparatore dei portieri Oscar Verderame per il quale si tratta di un ritorno in grande stile. In predicato di restare invece il preparatore atletico Ciro Improta.