Via Brioschi, tre edifici inagibili, 50 famiglie sfollate
L'Amministrazione ha messo a disposizione anche 20 appartamenti per ospitare le famiglie che ne avessero necessità per i prossimi giorni

Sono tre gli stabili attualmente inagibili a seguito dello scoppio accaduto ieri mattina a Milano nella palazzina di via Brioschi 65 (scale C e D) in zona Navigli. Gli altri due edifici inagibili sono ai numeri civici 67-69-71 e via Portoferraio 4 per un totale di circa 50 appartamenti evacuati per ragioni di sicurezza.
Sono 50 i nuclei familiari che al momento hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, di cui 21 famiglie residenti nello stabile dove si è verificato lo scoppio. Sono 17 le famiglie, per un totale di 56 persone (tra cui 9 minori), che hanno accettato l’ospitalità del Comune in albergo. Gli altri nuclei familiari hanno preferito farsi accogliere da amici e parenti presso le loro case.
Inoltre, sono stati messi a disposizione dal Comune altri 20 appartamenti per ospitare le famiglie che ne avessero necessità nei prossimi giorni.
Lo scoppio è stato causato da una perdita di gas. Le indagini in corso accerteranno i motivi della violenta esplosione, che ha provocato la morte di tre persone: una giovane coppia, un ragazzo di 27 anni, una ragazza di 22 anni, e una donna di 43 anni.
Nello scoppio sono rimasti gravemente feriti le figlie della donna, di 7 e 11 anni, e il marito, 51 anni. Tutti e tre sono ricoverati in ospedale, in prognosi riservata. Altre 8 persone sono state ferite e medicate in codice verde.
Grazie a Protezione Civile, Polizia locale e Nuir da questa mattina è stato allestito un punto di aiuto e ristoro per i cittadini in via Brioschi. Sul posto stanno portando soccorso decine di Vigili del Fuoco, agenti della Polizia di Stato, operatori del 118 e militari dell’Arma dei Carabinieri.
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