Dalla solitudine si “risorge” come un’Araba fenice
Un gruppo di mutuo aiuto è stato creato per quanti aiutare non riescono o hanno paura di instaurare rapporti. Una risposta concreta per evitare di cadere nella depressione o nella malattia
Si ritrovano ogni primo e terzo lunedì del mese alle ore 18 in via Maspero 20 a Varese. Sono persone sole, che non riescono a riallacciare alcun legame con la società e chi sta attorno. A volte sconfitti per la perdita del compagno ( o della compagna) del lavoro o semplicemente della fiducia nel prossimo.
« Per motivi di salute frequentavo il gruppo Arete – spiega Luigi Guenzani, fondatore dell’Araba Fenice Varese – si partiva da problemi di depressione e si sentiva l’esigenza di ritrovarsi in un luogo particolare e proseguire il cammino iniziato insieme. Così mi è venuta in mente l’araba fenice, uno spazio ulteriore aperto a chi vuole uscire da quella solitudine vera o percepita in cui si ritrova, contando su persone che sappiano ascoltare e capire».
La scelta del nome non è casuale: l’araba fenice che risorge sempre dalle sue ceneri è il messaggio che si vuole dare a chiunque senta la voglia di riscattarsi e uscire dall’isolamento sociale. Ci si ritrova soli a causa di una morte, di una separazione, del distacco dal mondo del lavoro. Ognuno reagisce come sa a queste situazioni: chi rimane in equilibrio e chi lo perde inesorabilmente tagliando tutti i ponti: « Araba Fenice è aperta alle persone adulte che desiderano un luogo per allacciare nuove relazioni umane, confrontarsi e scambiarsi esperienze e condividere momenti di svago. Bisogna precisare subito che Araba Fenice non è un luogo per cercare l’anima gemella o peggio, per compiangersi o scaricare le frustrazioni».
Nata a gennaio, l’associazione è diventata un appuntamento fisso per una decina di persone quasi tutte over 50: si incontrano per discutere o per raccontarsi. Chi ascolta non giudica ma sta vicino e offre solidarietà. Così si creano anche nuove amicizie, nuovi legami che riempiono la vita anche al di fuori della sede.
La partecipazione al gruppo è libera e gratuita e implica unicamente il rispetto reciproco e la disponibilità ad ascoltare tutte le opinioni dei partecipanti. Particolarmente importante è il non giudicare e nel non sentirsi giudicati.
Luigi Guenzani risponde personalmente alle chiamate di aiuto e consigli al nr 348-3287322 o all’email arabafenicevarese@libero.it : « Siamo a disposizione di tutti quegli adulti che a causa della solitudine, (sia essa reale o percepita ), possono subire disagi psico-fisici generati dalla solitudine evitando che si trasformino in vere e proprie patologie»
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