Grandi alberghi, un affare da 10 milioni
Parla il direttore esecutivo della società di Roma che ha comprato il Palace e il Grand Hotel Campo dei fiori, costuituendo una società insieme alla famiglia Morello
Dieci milioni di euro, tutto compreso: con le spese, le perizie, il notaio e altro denaro di contorno. E’ il costo della grande operazione che ha portato all’acquisto del Palace Hotel e del Grand Hotel Campo dei Fiori. Lo spiega Ezio Romani Chief Executive della Alton Amapa, la società di gestione alberghiera di Roma, che, insieme alla famiglia dell’ex vicesindaco Mauro Morello, ha portato a termine il 7 luglio la trattativa.
“Diciamo che tutto compreso l’acquisizione dei due alberghi è costata una cifra vicina ai 10 milioni di euro – afferma il manager- ma soprattuto va specificato che non c’è stata alcuna svendita. Il prezzo è stato stabilito da una perizia, effettuata dai consulenti del ministero dello sviluppo economico nell’ambito della procedura ex Legge Prodi, a cui era sottoposta la società dei grandi alberghi”.
La proposta di acquisto con cui si sono aggiudicati l’asta in tribunale dunque è stata fatta a valore di perizia, diciamo così, e la cifra non è quella che indiscrezioni davano come probabile nei giorni, bensì molto più alta. “L’investimento è certamente molto importante – continua il dottor Romani – inoltre dovremo investire molto per migliorare il Palace Hotel e ci siamo presi l’impegno di farlo”.
Ma torniamo a qualche retroscena della clamorosa operazione. Romani spiega che la società che ha presentato l’offerta e ha vinto l’asta si chiama Ghp ed è stata costituita appositamente per gestire questa partita. Inoltre Romani rivela che Ghp è l’acronimo di “Grand Hotel Palace”, e testimonia come l’avvio dell’impresa abbia perseguito solo questo obiettivo: cioè di riportare in vita i grandi alberghi varesini.
(Uno scorcio del Grand Hotel Campo dei fiori)
Più complessa è la situazione del Grand Hotel Campo dei fiori, acquistato dalla Ghp insieme al Palace, ma che oggi è tutto tranne che un albergo. “Tuttavia non è pensabile che si possa rivendere il Gran Hotel a un unico acquirente che voglia farci una villa. E’ una proprietà immensa sottoposta a vincoli, mi sentirei di escludere un’ipotesi del genere”.
Che farne allora? “Il Grand hotel Campo dei fiori è un immobile di un fascino straordinario e ancora più di alta gamma del Palace. Il sogno di riportarlo in vita come albergo c’è e vedremo se sarà possibile realizzarlo. Adesso però è davvero prematuro dire qualunque cosa, abbiamo solo fatti dei sopralluoghi”.
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OOOOHHH! Meno male! Qualcuno altro ha comprato! Se no… finiva come per l’ex sede del Credito Varesino BPop di Bergamo in via Valverde a Varese e l’ex Centro Distribuzione Tigros prima ancora ex Mercato Ortofrutticolo alle Fontanelle, che ha dovuto comprarseli la Provincia di Varese… il solito bancomat per società che devono fare soldi a spese dei cittadini!