Il “papà” della Legnano Night Run alla guida di Amga Sport

Maurizio Pinciroli è il nuovo amministratore unico della società pubblica che gestisce piscine e altri impianti comunali

Maurizio Pinciroli Amga Sport

È legnanese, ha 63 anni e se la sua professione lo ha portato nel mondo dell’editoria e del marketing, la sua più intima inclinazione lo ha consacrato a uomo di sport. Ed è proprio in virtù della sua consolidata esperienza in questo settore, che Maurizio Pinciroli è stato scelto per guidare Amga Sport per i prossimi tre anni.

Oltre ad essere stato presidente della sezione legnanese del Cai e presidente della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Guido La Torre” ( emanazione del Cai), il suo nome è legato indissolubilmente alla “Legnano Night Run”, maratona non competitiva giunta ormai alla dodicesima edizione.
«E’ con orgoglio ed entusiasmo- commenta Pinciroli- che mi accingo a guidare questa società, che conosco da cittadino legnanese quale sono e che mi sembra abbia in sé delle potenzialità ancora inespresse. Credo che il mio lavoro vada anche in questa direzione: operare, cioè, affinché Amga Sport divenga quel soggetto capace di far scoprire o riscoprire alle società sportive il valore sociale dello sport. Quest’ultimo infatti non è solo competizione: è anche- e, oserei dire- prima di tutto, aggregazione, benessere, energia per la mente e allegria».

Maurizio Pinciroli Amga Sport

Tra le sfide da affrontare, in particolare quella del rinnovo degli impianti sportivi, a partire dalla piscina legnanese che – a differena di quella di Parabiago, l’altra in gestione ad Amga Sport – mostra tutti i segni degli anni passati dalla sua costruzione e dall’ultimo rinnovo parziale («oltre vent’anni fa»). Un’orizzonte in parte già definito:  «C’è una delibera di giunta e c’è uno stanziamento, questi lavori si devono fare» ha detto Pinciroli. Si parte prima di tutto dal superamento dell’attuale rigidità di gestione, tra vasca interna ed esterna, legata a motivi tecnici: «Oggi serve una settimana per convertire l’impianto da interno a esterno, il che rende problematico seguire l’evolversi del tempo atmosferico: se si ammoderna si può far funzionare alternativamente la piscina interna o esterna». L’altra questione ancora aperta invece è l’eliminazione della “buca” di maggiore profondità della vasca sotto ai trampolini: se questi ultimi non sono più a norma e utilizzati, la “buca” si trasforma solo in metri cubi in più d’acqua da riscaldare, con inevitabili ripercussioni su consumi di energia e costi. «Certo bisognerà tenere in considerazione anche le esigenze dell’unica categoria cui serve oggi quello spazio, i sommozzatori». Cui però può essere riservata anche l’altra vasca.

Quanto agli altri impianti, rimane la nota dolente di un bilancio che non consente particolari investimenti. «Se amministrazione comunale non stanzia risorse, il bilancio di Amga non ha le risorse per intervenire». Oggi il bilancio ha un valore di 2,4 milioni di euro, è stato ridotto al minimo l’indebitamento (oggi a poche decine di migliaia di euro), ma margini per interventi non ce ne sono.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 27 Luglio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.