Inseguendo il gatto, di corsa nei boschi di Samarate

Una sera di corsa, nei boschi tra Samarate, Cascina Costa e Cardano al Campo, inseguendo il gatto nero. Il simpatico gatto Takery (in fuga dalle streghe che lo vogliono far fuori) è il simbolo del Trail di Takery organizzato dalla Nuova Atletica Samverga: si corre questa sera, 15 luglio, con partenza alle 19 accanto al Parco Primerano di Cascina Costa. Una occasione per tutti i podisti e appassionati.

«Quest’anno il Takery fa parte anche del Criterium Varese che corre, che riunisce diverse manifestazioni» spiega Angelo Brogioli, presidente della Nuova Atletica Samverga, (ri)nata due anni fa partendo da una precedente società locale. Ci si può presentare e iscriversi anche all’ultimo: «Quest’anno abbiamo preparato anche una maglietta che è stata inclusa nel pacco gara per i primi 100 iscritti, già raggiunti» continuano gli organizzatori. «Sicuramente supereremo il numero dell’anno scorso, quando avevamo avuto 216 atleti adulti, più una quarantina di bambini».

L’iscrizione è economica, comprende il pacco gara per tutti e un contributo solidale, caratteristica che accomuna tutte le prove del Criterium Varese che Corre. «Lo scorso anno avevamo devoluto 500 euro per il Kenya, per progetti su scuole e sanità» spiega Lorenzo Colombo, vicepresidente della società. «Quest’anno invece devolveremo il ricavato alla Fondazione Piatti, chesi occupa invece di autismo nei minori».

«È bello che il Takery diventi appuntamento fisso, un riferimento: siamo alla seconda edizione, mi auguro che questa manifestazione arrivi alla ventesima» dice Luca Macchi, assessore allo sport del Comune di Samarate, sottolineando l’importanza del podismo e della presenza dei podisti nei boschi anche come “sentinelle” contro abbandono di rifiuti e degrado. «Il percorso del Takery si sviluppa a Cascina Costa, ma non va dimenticato il lavoro fatto dalla Samverga dall’altra parte del territorio samaratese, sugli Anelli di Samarate verso Busto. Più gente sta nei boschi, meno persone possono deturparli. E i rifiuti sono un problema, per l’ambiente e anche economico: lo scorso anno abbiamo speso 9mila euro per smaltire rifiuti»