La Buona Scuola compie un anno: cos’è cambiato
A un anno dall'entrata i vigore della legge 107, il Ministro Giannini ha tracciato un bilancio. I Risulttai ottenuti punto per punto
Un Piano Nazionale da 1 miliardo per la Scuola Digitale. Fondi aggiuntivi e nuovi strumenti per migliorare la qualità dell’edilizia scolastica. Risorse raddoppiate per il funzionamento delle scuole. Novantamila insegnanti assunti nel 2015. Un concorso da 63.712 posti bandito nel 2016. Sono questi alcuni dei risultati citati dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini presentando i traguardi raggiunti a un anno dall’entrata in vigore della legge “Buona Scuola”, approvata il 9 luglio 2015 e poi entrata in vigore il 16 luglio.
«Dopo una consultazione partecipata e un ampio dibattito parlamentare, la Buona Scuola sta finalmente diventando realtà. Stiamo dando attuazione ad una legge che interpreta una precisa scelta e una priorità del Governo: scommettere sull’istruzione come asse strategico dello sviluppo e della crescita del Paese. Quello appena trascorso è stato un anno intenso per il Miur. Non sono mancate critiche e difficoltà, ma credo sia stato un anno di attivismo e dinamismo positivo nelle scuole» ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini.
LE SCHEDE
‘12 mesi in sintesi’
Alternanza scuola lavoro
Per la prima volta è diventata obbligatoria: 400 ore nell’ultimo triennio degli istituti tecnici e professionali, 200 nei licei. Quest’anno sono stati stanziati 100 milioni per l’alternanza, dieci volte le risorse che venivano assegnate prima della Buona Scuola. Si tratta di un finanziamento stabile di cui le scuole disporranno, d’ora in poi, ogni anno.
Per approfondire, la Guida operativa per le scuole:
http://www.istruzione.it/allegati/2015/guidaASLinterattiva.pdf
Autonomia scolastica
Con la Buona Scuola ogni istituto ha avuto da quest’anno fra i 6 e i 7 docenti in più per ampliare l’offerta formativa, fare progetti e attività contro la dispersione e per l’inclusione scolastica, per le supplenze brevi. Nel I ciclo le aree maggiormente potenziate sono state quella linguistica e quella artistico-musicale. Per il II ciclo quelle socio-economica e artistico-musicale, a seguire le aree linguistica e scientifica.
Per approfondire, le assunzioni per il potenziamento:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs101115
Card per l’aggiornamento e un Fondo per valorizzare i prof
Per la prima volta quest’anno i docenti hanno ricevuto 500 euro da spendere per il loro aggiornamento professionale (381 i milioni stanziati a livello nazionale). Nel corso del prossimo anno scolastico i docenti avranno un ‘borsellino elettronico’. Il Ministero ha anche stanziato 200 milioni per la valorizzazione del merito, una media di 23.000 euro a scuola, che i Comitati di valutazione stanno assegnando ai docenti sulla base della qualità e del valore aggiunto del loro lavoro. I comitati sono formati da preside, tre docenti e due genitori (dall’infanzia alle medie, oppure un genitore e uno studente alle superiori), un componente esterno individuato dall’Ufficio scolastico regionale.
Per approfondire, il sito Miur sulla valutazione:
http://ext.pubblica.istruzione.it/monprofdocenti/login
Deleghe, fra inclusione e diritto allo studio
Il disegno di legge ha assegnato la delega al Governo a legiferare in diversi ambiti fra cui la formazione in ingresso dei docenti, il diritto allo studio, il riordino delle norme in materia di scuola, la promozione dell’inclusione scolastica, la creazione di un sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni. I testi sono in dirittura d’arrivo.
Per approfondire, il comunicato sui tavoli delle deleghe:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs230915
Dirigenti scolastici, al via la valutazione
Più responsabilità e strumenti per i dirigenti scolastici, ma anche più valutazione. Dopo 15 anni di attesa è stata firmata la direttiva che lega i compensi aggiuntivi (retribuzione di risultato) dei presidi al giudizio sul loro operato. È in dirittura d’arrivo anche il Regolamento per il nuovo concorso per dirigenti che si svolgerà in autunno. Il fabbisogno è di 1.000 nuovi capi di istituto.
Per approfondire, il comunicato sulla direttiva:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs280616
Edilizia scolastica, nuovi fondi e misure
Nei 12 mesi di attuazione della legge il Ministero ha reso nota per la prima volta l’Anagrafe dell’edilizia scolastica dopo quasi 20 anni di attesa. Attraverso il sito ‘Scuola in Chiaro’, all’interno della pagina dedicata ad ogni istituto, è possibile visualizzare i principali dati riferiti allo stato dell’edificio. Si sta lavorando al nuovo progetto di Anagrafe dell’edilizia scolastica per arrivare alla costituzione del “fascicolo elettronico dell’edificio”, in cui dovranno confluire tutti i dati disponibili e aggiornati su ciascuna scuola. Sono partite poi le ispezioni sui solai di 7.000 istituti, con uno stanziamento di 40 milioni. Con 350 milioni saranno costruite 52 scuole altamente innovative, sostenibili e a misura di studente. (In provincia sorgerà a Lonate Ceppino)
Per approfondire,
Le ultime slide su finanziamenti e interventi:
http://www.slideshare.net/miursocial/scuoleinnovative
Il sito Miur sull’edilizia scolastica:
http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml
Raddoppiati i fondi per il funzionamento delle scuole
La legge ha previsto il raddoppio delle risorse per il funzionamento quotidiano delle istituzioni scolastiche: oltre 230 milioni contro i 110 del precedente anno scolastico. Le scuole per la prima volta hanno conosciuto a settembre l’intero budget a loro disposizione. L’aumento per scuola è andato in media dai 10.000 fino ai 90.000 euro a seconda del tipo di indirizzo.
Per approfondire, il comunicato sui fondi:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs110915
Inclusione, accresciuto l’impegno
Nell’anno scolastico appena trascorso circa 90.000 docenti di sostegno, assunti a tempo indeterminato, hanno lavorato negli istituti scolastici per garantire e promuovere l’inclusione di alunni e alunne con disabilità. Particolare impegno è stato speso sul capitolo autismo: sono stati attivati 106 sportelli su tutto il territorio nazionale, nati per favorire l’inclusione scolastica di studenti autistici. Il concorso per docenti indetto a febbraio ha avuto per la prima volta un bando esclusivamente dedicato al sostegno. È stato riattivato l’apposito Osservatorio.
Per approfondire, il focus con gli ultimi dati sugli alunni disabili:
http://www.istruzione.it/allegati/2015/L’integrazione_scolastica_degli_alunni_con_disabilit%C3%A0_as_2014_2015.pdf
Integrazione, più fondi e una cattedra ad hoc
Sono oltre 800.000 i ragazzi con cittadinanza non italiana presenti nel sistema scolastico. Il 50% di questi alunni è nato in Italia. Per loro il Miur ha messo a disposizione a settembre 1 milione di euro per progetti sulla lingua e per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati arrivati nel nostro Paese con le recenti migrazioni. La revisione delle classi di concorso ha previsto l’istituzione della A-23, una classe dedicata all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda.
Per approfondire, il comunicato con il vademecum:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs090915
Istituti tecnici superiori (ITS), risorse legate al placement
Con la Buona Scuola le risorse vengono distribuite agli ITS sempre più sulla base della qualità e soprattutto sulla base della capacità di un istituto di garantire o meno una occupazione ai propri diplomati. In particolare, il 30% delle risorse destinate agli ITS d’ora in poi sarà assegnato su parametri qualitativi basati, per il 40%, sull’occupabilità dei ragazzi. Gli ITS che riceveranno una valutazione inferiore a 50/100 non riceveranno finanziamenti e, dopo 3 anni di valutazioni negative, non potranno più rilasciare titoli di studio. A marzo per la prima volta è avvenuta l’assegnazione di risorse su base meritocratica.
Per approfondire, le slide con alcuni dati sugli ITS:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs051115
Il sito di promozione degli ITS:
http://www.sistemaits.it/
Laboratori territoriali per l’occupabilità
Sono una novità assoluta: si tratta di spazi altamente tecnologici dove le scuole potranno fare alternanza, lotta alla dispersione, coinvolgere i cosiddetti Neet, giovani che non studiano e non lavorano ( In provincia verrà realizzato dalle reti di scuole che fanno capo all’Ite Tosi e all’Isis Ponti). Sono 45 i milioni stanziati dalla legge per il finanziamento.
Per approfondire, il comunicato con i progetti vincitori:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs010716bis
Lotta ai diplomifici
Avviato il Piano straordinario di ispezioni nelle scuole paritarie previsto dalla legge Buona Scuola: sono 673 le istituzioni scolastiche di cui si sta verificando il mantenimento dei requisiti per il riconoscimento della parità. Di queste, 532 sono scuole superiori.
Per approfondire, la mappa delle ispezioni:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs071215bis
Piano Nazionale Scuola Digitale
Un miliardo a disposizione per l’innovazione. Il Piano è stato lanciato a fine ottobre e nei primi 6 mesi di attuazione era già stato avviato il 60% delle 35 azioni previste mentre 350 erano i milioni già stanziati. Fra le azioni avviate, un bando per il wi-fi da 88 milioni che consente la copertura di 20.241 plessi e di 379.960 ambienti scolastici. Altri 28 milioni sono stati investiti per portare laboratori creativi (atelier) con stampanti 3D e tecnologie avanzate nelle scuole del I ciclo: 1.860 quelli in corso di attivazione che coprono circa 1/3 delle scuole. È stato emanato un bando da 5 milioni per 500 biblioteche scolastiche innovative e digitalizzate. Altro bando, quello da 140 milioni per gli ambienti digitali e gli spazi alternativi per l’apprendimento. Il Ministero ha nominato oltre 8.000 animatori digitali, uno per scuola, insegnanti responsabili per l’attuazione del Piano in ciascun istituto. Avviato il piano di formazione da 27 milioni che vedrà coinvolti gli 8.000 animatori digitali, i 24.000 docenti del team per l’innovazione, tutti i dirigenti scolastici e il personale amministrativo e tecnico. Grazie al Piano digitale è stata accelerata la diffusione del pensiero computazionale e della programmazione nella scuola primaria con 1 milione di studenti raggiunti quest’anno. (Ecco l’intervista a Luca Piergiovanni docente che ha collaborato alla realizzazione del piano nazionale)
Per approfondire,
i primi 6 mesi di attuazione in slide:
http://www.slideshare.net/miursocial/i-primi-6-mesi-del-piano-nazionale-scuola-digitale
il nuovo sito del #PNSD:
http://www.istruzione.it/scuola_digitale/index.shtml
Prof in cattedra, un Piano davvero straordinario
Sono stati 90.000 i docenti assunti nel 2015. Al Piano straordinario è seguito poi un concorso per 63.712 posti. Le prove scritte si sono concluse alla fine di maggio e sono in corso le correzioni per poi procedere con gli orali e avere i primi docenti in cattedra a settembre. Il concorso è su base triennale. I posti da insegnante disponibili per il triennio 2016-2018 sono oltre 90.000, che saranno coperti con i vincitori di concorso e attraverso le Graduatorie ad esaurimento residuali.
Per approfondire, tutti i numeri del concorso:
http://www.slideshare.net/miursocial/il-concorso-per-docenti-20162018
School bonus e detrazione rette per chi va alla paritaria
Attivato lo school bonus: chi farà donazioni a favore delle scuole per la costruzione di nuovi edifici, per la manutenzione, per la promozione di progetti dedicati all’occupabilità degli studenti, avrà un beneficio fiscale (credito di imposta al 65%) in sede di dichiarazione dei redditi. È previsto un limite massimo di 100.000 euro per le donazioni. Cambia l’approccio all’investimento sulla scuola: ogni cittadino viene incentivato a contribuire al miglioramento del sistema. È previsto un fondo di perequazione, per evitare disparità fra istituti, pari al 10% dell’ammontare delle erogazioni totali. Le donazioni sono sia per scuole statali che paritarie. Ognuno può indicare l’istituto prescelto. Da quest’anno è possibile portare in detrazione fino a 400 euro di spese che la famiglia effettua per la frequenza scolastica, comprese le rette delle scuole paritarie.
Per approfondire, il comunicato sullo school bonus:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs300516bis
Valutazione, uno strumento per migliorare
A novembre del 2015 per la prima volta le scuole hanno pubblicato i loro Rapporti di autovalutazione in cui hanno messo in chiaro i loro punti di forza e debolezza individuando specifici obiettivi di miglioramento per i prossimi tre anni. Contiene gli obiettivi di miglioramento che ciascun istituto si è dato a seguito della propria autovalutazione. Per l’area Esiti, il 29,4% delle scuole ha individuato come obiettivo prioritario il miglioramento dei risultati scolastici degli studenti. Seguono il miglioramento dei risultati nelle prove Invalsi (27,8%), il miglioramento delle competenze chiave e di cittadinanza (27,4%), i risultati a distanza (15,4%).
Per approfondire, il comunicato sulla presentazione del Rapporto:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs031115bis
Il link alle slide:
http://www.slideshare.net/miursocial/il-primo-anno-de-labuonascuola
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