Prima vittoria di Malerba
Ha fatto vincere Galimberti, ha ottenuto il posto alla presidenza: la Lega Civica vorrà anche altro?
Bella atmosfera al primo consiglio comunale di Varese: molti cittadini, tanta voglia di partecipare. Il sindaco emozionato ma raggiante, la moglie e i due figli piccoli in prima fila a vedere il papà. Non si vedeva da tempo così tanta gente, forse è una prima assoluta per i consigli comunali dagli anni ottanta a oggi. Ci si aspetta tanto dalla giunta di Davide Galimberti, molto civica e con una grande impronta data dal sindaco stesso, che ha messo da parte le ambizioni del Pd portando una ventata di novità a Palazzo Estense.
Il primo atto della maggioranza tuttavia è politica allo stato puro. L’elezione di Stefano Malerba della Lega Civica a presidente del consiglio comunale, viene vista in due modi. Il sindaco e il Pd affermano che si tratta di un’apertura alle opposizioni a cui ne seguiranno altre per mostrare nei fatti che si vuole voltare pagina e non occupare tutti i posti di potere. La Lega afferma invece che si tratti dell’inciucio fatto in campagna elettorale tra Galimberti e la Lega Civica: il voto al centrosinistra, in cambio di posti di potere.
Chi abbia ragione, si vedrà. Il tempo per capire dove si voglia andare c’è. Galimberti è stato molto determinato nel chiedere il voto a Malerba. Due esponenti del Pd, Luisa Oprandi e Fabrizio Mirabelli hanno detto no e hanno votato invece per la stessa Oprandi, curiosamente diventata il candidato di lista Orrigoni, Lega e Forza Italia e votata da tutto il centrodestra che l’ha giudicata più imparziale di Malerba.
Il passaggio non è stato semplice. Varese 2.0, il movimento civico che esprime il vicesindaco Daniele Zanzi e che si pone come coscienza critica del centrosinistra ha subito rilevato, con uno dei suoi due consiglieri, Valerio Crugnola, che “sarebbe stato meglio fare una scelta più autorevole, e che non è stata neppure verificata”. Varese 2.0 ha poi avvisato che se la Lega Civica dovesse entrare in maggioranza il movimento ne uscirebbe e ha definito Malerba e il suo “entourage” come “inquietanti”, definizione poi ripresa, con ironia, dal consigliere della Lista Orrigoni Rinaldo Ballerio (“ci dite che volete collaborare e poi ci proponete forze inquietanti”)
Il nodo da sciogliere ora è questo. La Lega Civica ha la presidenza della Fondazione Molina (che di recente si è scoperto aver prestato soldi a Rete 55, emittente gestita dal responsabile della comunicazione della campagna elettorale di Malerba) e quella della presidenza del consiglio comunale. Se i malerbiani volessero altri posti, potrebbero esserci nuovi passaggi complicati.
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