Milano capitale dei Musei del Mondo: special guest Christo
Dal 4 al 9 luglio la città ospita Consiglio Internazionale dei Musei con oltre 4.000 esponenti provenienti da oltre 130 Paesi

Il più atteso è stato lui: Christo, fresco reduce del grandissimo successo di The Floating Piers che ha prtato il piccolo paese di Sulzano al centro dell’attenzione mondiale. Gli oltre un milione e 200mila visitatori hanno contribuito a rendere ormai “storica” la grande installazione sul Lago d’Iseo. Nella giornata di apertura dell’evento internazionale più importante per i Musei del Mondo che si tiene a Milano, da oggi fino al 9 lugli,o l’artista bulgaro ha spiegato l’idea e la genesi del lavoro coinvolgendo il numerosissimo pubblico presente.
Dopo Shanghai (2010) e Rio de Janeiro (2013) è Milano a ospitare la comunità museale internazionale e ad aprire il Consiglio Internazionale sono intervenuti il Ministro della Cultura Dario Franceschini e il Presidente di ICOM Hans-Martin Hinz.
I 4.000 esponenti ICOM provenienti da oltre 130 Paesi sono invitati a discutere sul tema “Musei e Paesaggi culturali” da una parte chiedendosi come i musei possano essere in grado di assumere anche la funzione di centri di interpretazione della comunità e del territorio di cui sono parte; dall’altra in che modo e con quali strumenti le stesse istituzioni museali possano contribuire alla promozione del patrimonio culturale presente al loro interno ma anche alla conoscenza dell’ambiente che è al di fuori delle loro mura.
In questa maniera i musei, oltre ad essere responsabili delle rispettive collezioni, potranno diventare presidi di tutela attiva nei confronti del territorio di cui sono parte, nella prospettiva del cosiddetto ‘museo diffuso’.
Presupposti che acquisiscono maggiore rilevanza in un paese come l’Italia, dove sono presenti 3847 musei, 240 aree e parchi archeologici, 501 monumenti e complessi monumentali: tutti inseriti in paesaggi culturali che dialogano inevitabilmente con essi.
Un museo responsabile del paesaggio che lo circonda assume un ruolo importante per il territorio d’appartenenza, depositario dei suoi valori storici, ma anche protagonista di una pianificazione urbanistica e paesaggistica sostenibili.
Fra i relatori saranno presenti come ospiti speciali, oltre a Christo e lo scrittore Orhan Pamuk (4 luglio), l’architetto Michele De Lucchi e il Ministro per le parità di genere in Zambia Nkandu Luo (5 luglio), l’economista David Throsby (6 luglio).
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