“Pronta la dote sport con 2 milioni di euro”
Lo ha detto l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi dopo l'approvazione dei criteri per l'assegnazione
“Con l’approvazione dei criteri per l’assegnazione, dopo il parere della Commissione consiliare, la nuova ‘Dote Sport’, con una dotazione di 2 milioni di euro, è pronta a partire”. L’ha detto l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi dopo l’approvazione dei criteri per l’assegnazione della ‘Dote Sport’.
“La ‘Dote Sport‘ – ha ricordato l’assessore Rossi – è una misura a sostegno dell’attività motoria prevista dall’articolo 5 della legge regionale 26 del 2014 in materia di sport. Rappresenta un contributo finalizzato a consentire l’avvicinamento alla pratica sportiva da parte di quei bambini e di quei ragazzi appartenenti a nuclei familiari in condizioni economiche meno favorevoli, con particolare attenzione verso i minori con disabilita’”. “Si tratta di una misura che abbiamo perfezionato – ha continuato – e con cui vogliamo rimarcare che, per Regione, fare sport e’ occasione di tutela della salute”.
LA DOTAZIONE FINANZIARIA
“Per questa edizione di ‘Dote Sport’ – ha spiegato l’assessore – abbiamo previsto una dotazione di 2 milioni di euro di cui il 10 per cento, ovvero 200.000 euro, riservata alle persone con disabilita’”. “Ogni ‘Dote’ – ha aggiunto – avra’ un importo minimo di 50 e massimo di 200 euro e si potrà beneficiarne anche se il Comune di residenza non aderira’ alla proposta regionale”. La novita’ della Dote Sport 2016 e’ infatti che Regione Lombardia avrà la gestione diretta dell’iniziativa potendo raggiungere tutte le famiglie lombarde, indipendentemente dall’adesione del comune e semplificando così anche il rapporto utente-pubblica amministrazione.
“Rispetto alle passate edizioni – ha sottolineato l’assessore Rossi – abbiamo semplificato la struttura di questa proposta che si rivolge ai ragazzi di età compresa fra i 6 e i 17 anni compiuti nell’anno solare di presentazione della domanda per fruire della ‘Dote’. Per poterne beneficiare occorrera’ che almeno uno dei genitori del minore sia residente in Lombardia da non meno di 5 anni continuativi e che l’indicatore Isee di riferimento sia uguale o minore a 20.000.
SPESE AMMISSIBILI
“Grazie alla ‘Dote Sport’ – ha rimarcato l’assessore – si potranno pagare le spese sostenute per la frequenza, nel periodo settembre 2016-giugno 2017, a corsi o attività sportive con pagamento di quote di iscrizione o frequenza, che abbiano una durata continuativa di almeno sei mesi e siano tenuti da associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni, o alla sezione parallela Cip, o affiliate a Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva o da soggetti gestori di impianti di societa’ in house, e a totale partecipazione pubblica, di enti locali lombardi”.
TEMPI
Entro 60 giorni – ha concluso l’assessore Rossi – emaneremo il bando che supporteremo con apposita campagna informativa: l’obiettivo e’ garantire a tutti la possibilita’ di fare sport, anche in condizioni di bilancio familiare non rosee”.
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