“Puzze nell’aria, qui dobbiamo vivere con le finestre chiuse”

Grande partecipazione all'assemblea sugli odori molesti, problema annoso che si ripresenta negli ultimi mesi in modo particolarmente fastidioso

assemblea puzze

Grande presenza a Cassano Magnago per l’assemblea che ha affrontato il “caso” degli odori molesti, annoso problema ritornato emergente negli ultimi tempi, a fronte di nuove segnalazioni.

E proprio dalle segnalazioni vuole muoversi la comunità di Cassano Magnago: il sindaco Nicola Poliseno si è presentato all’assemblea soprattutto con la proposta di un monitoraggio di una settimana. «Abbiamo concordato con Arpa l’importanza di un monitoraggio puntuale, con schede specifiche gestite dal Comune per raccogliere le segnalazioni. Per questo abbiamo distribuito ai cittadini un centinaio di modelli per mappare una settimana, da oggi a mercoledì prossimo»

All’incontro hanno partecipato anche alcuni amministratori e cittadini di Fagnano Olona, altro Comune esposto a questo problema. Molti cittadini – specie dalla zona di Cassano Sud – hanno fatto presente l’intensità degli odori, che costringe a chiudere le finestre delle case persino nei fine settimana, e hanno chiesto interventi risolutivi, oltre a garanzie sulla presenza di eventuali inquinanti che si possano depositare a terra.

Il passo successivo? È un tavolo tecnico, la cui data non è stata ancora fissata, cui parteciperanno la Provincia con il settore ambiente (responsabile per l’Autorizzazione Integrata Ambientale), Arpa, Comuni di Cairate e Fagnano Olona, Asl.

«Dobbiamo avere un monitoraggio il più possibile preciso, per restringere il campo» continua il sindaco di Cassano. «Noi abbiamo idee sull’area da cui vengono le puzze, non facciamo accuse ma cercheremo di arrivare alla fonte in modo certo» conclude Poliseno. Che è convinto che di fronte ai cittadini non si possa più prendere tempo: «Siamo pronti a tutelare la cittadinanza anche con azioni legali: non ci bastano più promesse, pretendiamo interventi. Ieri magicamente non c’era odore, sembra quasi che ci sia una volontarietà. Vedremo questa settimana se ci saranno riscontri o se magicamente il problema scomparirà per una settimana». Mercoledì prossimo il responso.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 06 Luglio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.