Storie di Imprese

Ribolzi, aria nuova in officina

La torneria automatica di Cunardo ha investito in un impianto innovativo che ha migliorato la qualità del lavoro di dipendenti e titolari, un esempio da seguire

Ribolzi, aria nuova in officina

Chi dice che le micro imprese non possono innovare? A Cunardo la Torneria Automatica Ribolzi ha introdotto uno speciale sistema di recupero olio che rende i processi di lavorazione più sicuri per la salute e permette di ridurre al minimo gli sprechi. Siamo andati a conoscere i titolari dell’impresa, Davide ed Ester Ribolzi.

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Davide, cominciamo da questo impianto. Perché avete deciso di investire in una tecnologia come questa?
«Partiamo dal presupposto che vivendo molte ore al giorno in officina volevamo migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Secondariamente volevamo abbattere i costi e risparmiare sull’utilizzo di un bene come l’olio, necessario a far funzionare le nostre macchine utensili: sette torni a controllo numerico, un transfer e quattro centri di lavoro».

Come funziona l’impianto?
«Le macchine utensili utilizzano grossi quantitativi di olio, necessario a raffreddare e lubrificare le operazioni di taglio. Durante l’utilizzo, l’olio viene nebulizzato e disperso in fumo che deve essere quindi aspirato e filtrato. Ma nel nostro caso i sistemi “tradizionali” non erano più sufficienti. Così abbiamo deciso di investire in un impianto centralizzato che dall’aspiratore principale arriva alle 12 macchine utensili. Grazie a uno speciale sistema di filtrazione elettrostatico tutto ciò che viene aspirato viene diviso in olio – che ricicliamo e riutilizziamo nel ciclo produttivo – e in fumo non oleoso».

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In effetti i risultati si sentono già entrando in officina, ma il costo vale l’investimento?
«Il risultato è formidabile e, anche se costoso, siamo soddisfatti della scelta fatta. Abbiamo puntato soprattutto sulla nostra salute e quella dei nostri dipendenti e queste scelte alla lunga pagano. Oggi cerchiamo di ridurre al massimo le perdite di olio anche con un particolare sistema di centrifughe con cui recuperiamo tutto quello che rimane sui pezzi finiti e sui trucioli. Prima di essere riutilizzato nel ciclo produttivo, l’olio recuperato viene filtrato in una centrifuga in modo da eliminare qualsiasi particella di metallo».

Ester, a chi dovete questo approccio al lavoro?
«Sicuramente è merito nostro ma anche dei nostri genitori. Quando papà Enrico ha fondato l’azienda qui a Cunardo, nel 1972, ha sempre avuto chiara l’idea che in un’officina ordinata e pulita si lavora meglio».

Dunque cosa produce la Torneria Automatica Ribolzi?
«L’azienda ha prodotto minuteria metallica, in particolare rivetti, fino al 1996, quando con l’arrivo della concorrenza cinese, ha diversificato la propria produzione investendo in nuove tecnologie per soddisfare la domanda dei clienti di particolari a disegno, che richiedono un’esecuzione di alta e media precisione».

Chi sono i vostri clienti e con che aziende collaborate?
«Quasi l’80% di ciò che produciamo è destinato al mercato svizzero. Nel mercato italiano lavoriamo per il settore motociclistico, tessile e della rubinetteria. Per quanto riguarda le collaborazioni invece lavoriamo in particolare con un’impresa della zona molto seria e affidabile, specializzata nella tecnica dell’elettroerosione».

In provincia sono oltre 1600 le piccole imprese artigiane della meccanica. Davide non vi sarebbe utile un consorzio d’acquisto, se non una vera e propria rete d’impresa per sostenere insieme spese e obbiettivi comuni?
«Quella di gestire una rete d’impresa è una sfida molto impegnativa. Credo che sia già un grande successo collaborare, come stiamo facendo adesso, con alcune ottime aziende del territorio».

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Avete entrambi una laurea, quanto vi è servito questo nel vostro lavoro?
Ester: «Io sono laureata in economia perché volevo amministrare un’attività mia e, quando nell’azienda di famiglia, si è palesata la necessità di un ricambio generazionale, mi è sembrato naturale assumermi questa responsabilità. L’apporto di conoscenze dei nostri genitori è ancora fondamentale per capire perché hanno fatto determinate scelte in passato. Raggiungi gli obbiettivi solo dando importanza a ciò che è stato fatto in passato con clienti e fornitori.
Davide: «Al di là del titolo, sono laureato in Biologia, ciò che conta è aver studiato. Questo ti aiuta molto nell’approccio al lavoro e alla scelta del metodo».

Torneria automatica Ribolzi
Via Baraggia, 6
21035 Cunardo (Va) Italy
Tel.  +39 0332 991120
Fax. +39 0332 715698
info@torneriaribolzi.it
www.torneriaribolzi.it

LO SPECIALE IMPRESA DELLE MERAVIGLIE

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Luglio 2016
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