“Un solo medico in servizio al pronto soccorso, è una vergogna”
La denuncia di una cittadina di Varese, la signora Gabriella, in ospedale con sua madre di 82 anni, paziente oncologica con una sospetta frattura ad una gamba: "In attesa da tre ore, nessuno ci dà ascolto"

«Mia madre è malata e sta male, ma nessuno in pronto soccorso la visita». La segnalazione arriva da una cittadina di Varese, la signora Gabriella, in attesa all’ospedale di Circolo di Varese da 3 ore e coi nervi a fior di pelle.
«Mia mamma ha 82 anni, è una paziente oncologica e ha dolori lancinanti ad una gamba, credo se la sia rotta, ma nessuno l’ha visitata. Siamo arrivati in pronto soccorso alle 10, alle 13 è stata guardata solo da un’infermiera. Come lei ci sono tante altre persone in attesa, molte sulle barelle: è una condizione insostenibile, una vergogna, altro che efficenza della sanità lombarda».
La signora Gabriella rincara la dose: «Ho chiesto di parlare con i direttori, ma nessuno è presente. Di tre ambulatori, sono uno è in funzione con un solo medico in servizio che deve visitare tanti pazienti. Non c’è personale in misura adeguata, non si possono lasciare persone che soffrono in balia di loro stesse. Stamattina ho chiamato anche il numero verde dell’oncologia, ma è stato irrangiungibile anche quello. Con mia mamma siamo arrivate in ambulanza: lei ha dolori tremendi che la fanno piangere dal male. Non si può tollerare una situazione simile».
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Buongiorno, anche io ho avuto un’esperienza uguale alla Signora con il mio povero papà . I miei fatti risalgono ormai a ben 3 anni fa ma come vedo non è cambiato nulla. E’ quasi assurdo che dei responsabili di quella struttura possano avere ancora un posto di lavoro…….spero tanto solo in una cosa , che capiti agli stessi dottori , infermieri, direttori e politici quello che è capitato alla sua mamma ed al mio papà non di più ma solo il dolore immenso che dei malati oncologici , anziani e bambini provato in una struttura ospedaliera .
Un cordiale saluto
Fabio