Botte a papà e mamma, arrestato ventiseienne

Cinque giorni di prognosi per i genitori che in pronto soccorso hanno denunciato il figlio

carabinieri generiche

Un ragazzo, un uomo, visti i suoi 26 anni, con un lavoro di operaio e noto ai carabinieri è finito in manette nel pomeriggio di ieri con l’accusa di “maltrattamenti in famiglia”.

I fatti si sono consumati ad Azzate.
Vittime delle botte, e delle minacce di morte, i due genitori: il papà, 49 anni, la mamma di 47: dopo l’aggressione subita sono andati in pronto soccorso dove i sanitari li hanno medicati.

Il referto parla di una prognosi di 5 giorni: a quel punto è partita la denuncia e i militari hanno fatto scattare le manette.

Il ventiseienne avrebbe agito secondo la ricostruzione degli investigatori per futili motivi: diverbi, sciocchezze, cose di poco conto per bisticci frequenti e stavolta sfociati nella violenza per la quale i militari hanno fatto scattare i ferri ai polsi del giovane.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Agosto 2016
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