Cascina Burattana, Pd e Busto al Centro all’attacco
I consiglieri d'opposizione tornano a pressare la giunta per capire quale sarà il futuro della struttura agricola di Borsano: "Solo promesse sul suo recupero"

I coniglieri comunali d’opposizione del Pd e di Busto al Centro tornano sul futuro, sempre incerto, della Cascina Burattana.
«Premesso che la Cascina Burattana è una importante testimonianza storica della vita rurale ed agricola del nostro territorio; in questi anni ci sono state numerose iniziative e richieste per avviare un progetto di recupero della struttura e mantenere viva la tradizione agricola del territorio – scrivono in un’interrogazione – lo stato di grave abbandono e pericolosità dell’immobile ha obbligato alla chiusura della viabilità circostante l’edificio: lo scorso 13 luglio i nostri gruppi consiliari hanno presentato una mozione di indirizzo dove veniva segnalata la situazione di forte degrado e di totale abbandono in cui versa la Cascina Burattana e indicavamo possibili proposte di soluzione»
Di fronte alle domande poste in una mozione di indirizzo il Segretario Generale aveva risposto che la Giunta non avrebbe potuto rispondere a tali indirizzi in quanto non di sua competenza.
«Nella risposta – proseguono i coniglieri di minoranza – veniva segnalato, comunque, l’impegno dell’Amministrazione Comunale nel Piano Triennale di alienazione dl patrimonio immobiliare del Comune che prevedeva per l’annualità 2016 la concessione del diritto di superficie per il recupero del complesso della Cascina Burattana sulla base di un progetto subordinato all’acquisizione di finanziamenti».
La domanda dei consiglieri, a questo punto, è obbligata: «Si interroga il consiglio per conoscere se i finanziamenti previsti nel piano di alienazione sono stati acquisiti e se esiste un progetto o delle linee strategiche sul recupero della Cascina partendo dalle indicazioni emerse dallo studio del Politecnico di Milano già esistente».
Per l’opposizione si tratta di promesse decennali che non hanno mai avuto un seguito: «L’Amministrazione Comunale qualche anno fa, con l’aiuto del Politecnico di Milano, ha realizzato uno studio con un progetto di recupero della struttura; le promesse dell’Amministrazione Comunale sono ormai decennali e devono avere una concretizzazione non caratterizzandosi per essere le solite promesse elettorali».
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